28.8 C
Foligno
mercoledì, Giugno 18, 2025
HomePoliticaSpello, l'allevamento di via Campodonico finisce in Regione

Spello, l’allevamento di via Campodonico finisce in Regione

Pubblicato il 24 Marzo 2023 10:15 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:06

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Sorgenti del Topino, giunta Proietti al lavoro per il rinnovo delle concessioni

A scadere a fine mese saranno i permessi di prelievo idrico in vigore dalla metà degli anni ’50 nel comune di Nocera Umbra. Obiettivo dichiarato garantire un uso equilibrato dell’acqua in favore dei cittadini e della sostenibilità ambientale

Da Borsellino al tema sul rispetto: la prima prova raccontata dagli studenti folignati

Mercoledì mattina il via agli esami maturità, che in città coinvolgono 856 studenti e studentesse dei cinque istituti scolastici. Tra chi si è detto soddisfatto, chi è uscito con qualche dubbio e chi si è visto “tradito” dalle tracce: ecco com’è andata

Foligno si tuffa negli anni ’60 e ’70 con il Paiper Festival

Dal 26 al 29 giugno un cartellone ricco di iniziative porterà nelle vie e nelle piazze della città musica, arte, cultura, moda e gastronomia. In programma anche una collaborazione con l’Aism per accendere l’attenzione sulla sclerosi multipla

Resta alta l’attenzione da parte della politica e dei cittadini rispetto all’allevamento intensivo di tacchini di via Campodonico di Spello. Dopo il consiglio comunale delle scorse settimane, durante il quale il sindaco Moreno Landrini aveva comunicato la disponibilità del Comune nel vigilare rispetto all’attività della struttura, ora la questione finisce in consiglio regionale. Il capogruppo della Lega, Stefano Pastorelli, ha infatti annunciato la presentazione di un’interrogazione a risposta immediata, in cui chiede chiarimenti rispetto all’allevamento. Una realtà che, in quest’ultimo periodo, sta preoccupando gli abitanti della zona, che lamentano cattivo odore. Il consigliere regionale di maggioranza spiega di aver “presentato una richiesta di accesso agli atti” e di aver voluto verificare “se sono state richieste informazioni riguardanti l’idoneità edilizia dell’immobile suddetto e le eventuali autorizzazioni concesse per lo smaltimento di liquami in base al numero di volatili presenti”. La risposta ricevuta, spiega Pastorelli, riporta che l’idoneità edilizia è stata
trasmessa dal Comune di Spello il 14 dicembre 2022; all’interno della struttura possono essere allevati 31mila animali suddivisi 5 unità immobiliari; sono state approvate le autorizzazioni per lo smaltimento dei liquami. “Il Comune di Spello – evidenzia Stefano Pastorelli – non ha mai risposto ufficialmente alle sollecitazioni di chiarimenti avanzate da cittadini residenti nelle zone adiacenti all’allevamento. E in ogni caso, se deve essere garantito il ‘diritto di fare impresa’, è chiaro che un allevamento di oltre 30mila capi di tacchini rappresenta una fonte di possibile rischio ambientale, qualora non venissero rispettati i parametri previsti dalla normativa vigente, con conseguente grave danno per la salute dei residenti limitrofi. Oltre ad un probabile inquinamento sia dal punto di vista acustico che olfattivo”. “Per questi motivi – conclude il consigliere di maggioranza – ritengo necessario che la Giunta regionale fornisca informazioni dettagliate rispetto ai controlli effettuati sulle acque reflue e sulle modalità di smaltimento dei prodotti di scarto; alla verifica circa l’esistenza di amianto sui tetti delle strutture; alla valutazione della possibile installazione di una stazione di controllo dell’aria e delle acque reflue da parte di Arpa Umbria a salvaguardia dell’interesse ed igiene pubblica; alla certezza che le autorità preposte adottino tutte le misure necessarie atte a garantire la salubrità sia dei luoghi di lavoro che degli ambienti esterni ad esso”.

Articoli correlati