Dopo aver letto i primi nomi della line up dell’edizione estiva del Dancity Festival (dall’1 al 3 giugno 2023 a Villa Fabri di Trevi) si possono avere due pensieri distinti e configgenti: “wow che nomi!”, oppure un più guardingo “ma chi sono questi?”. A chi si ritrova nella prima condizione non c’è bisogno di aggiungere altro, ragazzi avete capito tutto. Agli altri diamo invece un consiglio: segnatevi nomi che troverete in questo articolo, avete qualche mese per prepararvi ad assistere dal vivo a delle esibizioni davvero notevoli. Aggiungo un consiglio strettamente personale e sganciato dalle “big thing” in programma: tenete d’occhio Rival Consoles, Kelly Lee Owens e Yu Su. Ripeto, consiglio personale. Perché di “materiale musicale e umano” altamente esplosivo a Dancity edizione summer ne troviamo tantissimo.
Nella cornice di Villa Fabri, una villa del ‘500 immersa nel verde con ulivi a perdita d’occhio e la Valle Umbra come affaccio, ci aspettano tre giorni di performance con artiste/i internazionali, due stage, bar & spazio food a base di prodotti locali e area relax: un villaggio musicale e sperimentale che in questa edizione 2023 mira ad accrescere il successo dell’edizione dello scorso anno.
GRANDI NOMI E NEW SENSATIONS
Il mantra di Dancity è sempre lo stesso: ricerca sonora, avanguardia musicale, riscoperta dei precursori della musica elettronica e da ballo, performance visive e artistiche. Bene, ma con chi avremo a che fare a Trevi? Cominciamo dal performer e produttore Coby Sey, uno che offre una visione mutevole e disorientante della musica da club, si esibirà live con la band; la dj, produttrice e visual artist di Nairobi Coco Em con il suo sound che spazia dalla techno all’afro-house; la figura iconica DJ Marcelle, con il suo approccio inventivo, euforico e potente alla musica elettronica; un back to back storico, quello tra dj Ralf e Leo Mas, che ripercorranno l’evoluzione della musica dance, house e clubbing; uno dei dj più apprezzati al mondo e voce di spicco nella conservazione della vera cultura dei club quale è DVS1; dal Sudafrica l’inconfondibile sound “afrofuturistic techno funk” di Floyd Lavine; un altro back to back magico e potente come quello tra Ivan Smagghe e Manfredas; la techno sognante ed evocativa della produttrice e musicista Kelly Lee Owens; dall’Uruguay la performer Lila Tirando a Violeta, con la sua sperimentazione di diversi stili e generi, dall’ambient alla musica da club; l’artista, poeta, attivista per i diritti LGBTQI+ e rapper queer Mikky Blanco, figura emblematica nell’arte e musica contemporanea; una delle voci più affascinanti della musica elettronica quale è Nadia Struiwigh, con il suo unico stile tra techno, ambient e sperimentale; fortemente ispirata dal potere della natura e dal sacro divino femminile OKO DJ, che nei suoi set crea arazzi che trascendono tutti i ruoli limitativi; i temi del potere, del controllo e della giustizia sociale uniti ai campionatori hardware, synth e drum machine di Pelada, potente duo composto da Chris Vargas e Tobias Rochman; l’interessante b2b tra il produttore di musica elettronica, dj e sound artist di base Milano Piezo e il dj, producer e fondatore della label Man Band Toma Kami; il suono umano e atmosferico dei synth del produttore londinese Rival Consoles, con il suo approccio da songwriting alle produzioni di musica elettronica; l’incontro tra musica dance left-field e texture downtempo luminose della compositrice, dj e sound artist Yu Su.
Ci sarà anche altro. Questi infatti sono i principali nomi del programma del Festival che si arricchirà anche di nuove collaborazioni, performance ed installazioni site specific, ancora da annunciare.
Tutte le info su www.dancityfestival.it