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Nocera, liti per prendere l’acqua dalla fonte: il sindaco limita i prelievi

Pubblicato il 29 Agosto 2022 10:56 - Modificato il 5 Settembre 2023 10:43

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L’uomo già nelle scorse settimane si era reso responsabile di episodi simili a quello avvenuto nella serata di venerdì in via Chiavellati. Ad intervenire un agente della polizia locale fuori servizio, poi l’arrivo dei poliziotti di via Garibaldi

Frequenti liti tra cittadini dovute alle lunghe attese per prendere l’acqua nelle fontane pubbliche. Questo il motivo che ha spinto il sindaco di Nocera Umbra, Virginio Caparvi, ad adottare provvedimenti ad hoc per evitare che episodi del genere possano degenerare in comportamenti violenti, creando problemi di incolumità pubblica e sicurezza urbana. A far scattare l’intervento del primo cittadino nocerino sono state, infatti, le numerose segnalazioni giunte agli uffici comunali da parte degli stessi cittadini sia per le lunghe file dovute all’eccessiva quantità di acqua prelevata da alcune persone, sia il verificarsi di discussioni. E così, con un’apposita ordinanza Virginio Caparvi ha deciso di fissare un tetto all’approvvigionamento di acqua dalla sorgente minerale Flaminia che si trova in località Case. In presenza di lunghe code, dunque, ogni cittadino potrà prelevare un massimo di 40 litri di acqua per volta. “Al raggiungimento del limite massimo di prelievo – si legge, infatti, nel documento – in caso di presenza di persone in attesa, è obbligatorio rimettersi in coda”. Per coloro che non dovessero rispettare il provvedimento adottato dal sindaco Caparvi, il rischio è quello di incorrere in sanzioni amministrative che potranno oscillare dai 25 ai 500 euro. 

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