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Gimbe, casi Covid in discesa stabile in tutto il Paese: in Umbria giù del 28%

Pubblicato il 3 Giugno 2022 09:00 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:00

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La discesa dei casi Covid in Italia si conferma stabile. A dirlo è il monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe che, nel periodo che va dal 25 al 31 maggio, ha stimato un calo del 23,7%. Nel dettaglio, si sono contati 131.977 contagi, mentre nei sette giorni precedenti erano 172.883. Al ribasso, nel Bel Paese, anche i ricoveri ordinari, quelli in terapia intensiva e i decessi. La campagna vaccinale, tuttavia, rimane al palo con le somministrazioni per immunocompromessi che precipitano.

Guardando all’Umbria, il report condotto dall’Istituto presieduto da Nino Cartabellotta mostra come i casi attualmente positivi per 100mila abitanti siano 816, giù del 28% rispetto ai 945 contati nella settimana precedente. Dato migliore della media nazionale di 1.147 casi per 100mila abitanti. Bene anche le due province umbre. I nuovi casi per 100mila abitanti osservati da Gimbe a Perugia, infatti, sono 283, in calo del 24,7% rispetto al precedente report. A Terni la diminuzione è stata invece del 36,3% e i nuovi casi per 100mila abitanti 272. Per quanto riguarda, invece, la pressione sulle strutture ospedaliere umbre, cala l’occupazione dei posti letto in area medica, passando dal 20,5% al 14,7%. Al contrario, aumenta la saturazione delle terapie intensive, che passa da 1,2% a 4,7%. In Italia, invece, i posti letto in area medica sono occupati al 7,9% e in area critica al 2,7%. Per quanto riguarda la campagna vaccinale, l’Umbria si piazza al quinto posto per tasso di copertura con quarte dosi: è del 42,5%, superiore alla media nazionale del 34,4%.

Ma in generale, come detto, Cartabellotta parla di “campagna vaccinale che rimane al palo su tutti i fronti” in Italia: “Pochissimi nuovi vaccinati – commenta il presidente Gimbe -, sostanzialmente ferme le terze dosi e addirittura calano le quarte dosi nelle persone più vulnerabili che, invece, richiedono una spinta sull’acceleratore”. “Tutte le curve sono ormai in discesa stabile – evidenzia Cartabellotta in ultima analisi – sebbene la circolazione del virus rimanga elevata, con 19mila casi al giorno, 680mila attualmente positivi ed un tasso di positività dei tamponi molecolari che sfiora il 12%”.

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