23.2 C
Foligno
sabato, Maggio 3, 2025
HomeAttualitàAnche l’Usl Umbria 2 a Perugia per parlare di medicina narrativa nella...

Anche l’Usl Umbria 2 a Perugia per parlare di medicina narrativa nella pratica clinica

Pubblicato il 7 Maggio 2022 09:24 - Modificato il 5 Settembre 2023 11:03

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Manovra fiscale, il Pd incalza la maggioranza: “Scivoloni di una democrazia svuotata”

Dopo il consiglio comunale aperto del 30 aprile scorso non si è fatta attendere la risposta dei “dem”: denunciata l’assenza di confronto sul bilancio comunale e l’aumento della Tari e chiesto un uso della sala comunale più orientato al dialogo sui problemi della città

Due folignati insigniti della Stella al merito del lavoro

Natascia Massini e Roberto Velotti sono stati tra i 14 umbri che si sono distinti per meriti eccezionali nel corso della loro carriera. Il prefetto Zito: “Rappresentano una straordinaria testimonianza di eccellenza, di abnegazione e di dedizione silenziosa al proprio dovere”

Foligno-Terontola, nei weekend di maggio modifiche alla circolazione ferroviaria 

Previste cancellazioni, limitazioni e variazioni di percorso per consentire i lavori di potenziamento infrastrutturale programmati da Rete ferroviaria italiana. Interessata la tratta tra le stazioni di Ponte San Giovanni e Perugia

Ci sarà anche l’Usl Umbria 2 al convegno promosso dalla SIMeN dal titolo “La medicina narrativa nella pratica clinica”. Quello in programma venerdì 20 maggio dalle 9 alle 13 a Perugia, nell’aula magna del dipartimento di Medicina e chirurgia dell’Università, e che vedrà più esperienze umbre a confronto. Appuntamento al quale, proprio in rappresentanza dell’Usl 2, interverranno il direttore del dipartimento di Riabilitazione e dell’ospedale “San Giovanni Battista” di Foligno, Mauro Zampolini, la responsabile di Oncologia, Monica Sassi, la dirigente psicologa Mary Micheli e la fisioterapista Brigitte Moretti. 

Al centro del dibattito, come detto, la medicina narrativa, un metodo di intervento clinico-assistenziale che, come sottolineato in una nota dell’azienda sanitaria locale, è basato sulla narrazione dei diversi punti di vista di coloro che collaborano nel percorso di cura. Un approccio che parte dall’assunto che la conoscenza e la condivisione di ricordi, emozioni e sentimenti degli operatori, dei pazienti e dei loro familiari, possa contribuire a fornire un quadro assistenziale e clinico più efficace e appropriato, permettendo così la realizzazione di un percorso di cura personalizzato. Ed è proprio per approfondire le esperienze di tale percorso assistenziale e di cura nel Cuore verde d’Italia, così come per analizzare la pratica clinica delle aziende sanitarie regionali, che la Società italiana medicina narrativa ha promosso l’evento di Perugia. Un evento accreditato Ecm che vedrà, appunto, la partecipazione di diversi professionisti della sanità umbra.

Il responsabile scientifico del convegno risponde al nome di Paolo Trenta, socio fondatore e rappresentante del consiglio nazionale della SIMeN. Lo stesso che, insieme alla presidente Stefania Polvani, coordinerà il dibattito e fornirà, nelle conclusioni, un bilancio dell’esperienza umbra tracciando le prospettive future di questo metodo terapeutico simbiotico tra paziente e assistito, che si pone l’obiettivo di promuovere l’umanizzazione delle cure e gli aspetti relazionali.

Il convegno, ricordano infine dall’Usl Umbria 2, è indirizzato a tutte le professioni sanitarie e prevede l’assegnazione di 4 crediti Ecm.

Articoli correlati