Scuole chiuse per un’altra settimana. Sembra essere questo l’orientamento in Umbria. Ad anticiparlo è stato l’assessore regionale all’istruzione, Paola Agabiti, intervenuto nella mattinata di venerdì 19 febbraio alla videoconferenza convocata dall’Ufficio di Presidenza Anci Umbria, per un confronto sulle prossime misure regionali in ambito scolastico.
“È in corso l’incontro con il Comitato tecnico scientifico per approfondire i dati, ma già da ora – ha detto Agabiti – si evidenzia una curva epidemiologica che mostra un quadro non ancora stabile. Ed è con questa motivazione – ha aggiunto – che si confermerà anche per la prossima settimana l’ordinanza di sospensione delle attività scolastiche, dalla primaria alla secondaria di primo e secondo grado, dai nidi e all’infanzia”. L’assessore Agabiti ha parlato di “scelte difficili, ma necessarie” ed ha annunciato per la prossima settimana un nuovo incontro con Anci Umbria per “valutare insieme le successive misure”.
“Un incontro proficuo”, così lo ha apostrofato il presidente facente funzioni di Anci Umbria, Michele Toniaccini, sottolineando “la collaborazione fra più livelli istituzionali, tesa al bene della collettività”. Ad intervenire, nel corso dell’incontro anche il vicesindaco di Perugia, Gianluca Tuteri,che ha proposto la redazione di “un documento da condividere con i sindaci e con la Regione Umbria, contenente una sorta di ‘road map’ indicativa sulle misure che potrebbero essere intraprese”.
Intanto, dovrebbe essere confermata la “zona rossa” per la provincia di Perugia ed alcuni comuni del Ternano, mentre tutte le altre zone dovrebbero rimanere arancioni. La certezza, però, si avrà solo con la firma del ministro della salute, Roberto Speranza, dell’apposita ordinanza che terrà conto delle valutazioni della cabina di regia.