10 C
Foligno
martedì, Dicembre 23, 2025
HomeCulturaFoligno, a mensa gli “Abbracci”. De Bonis: “Il ricavato al fondo per...

Foligno, a mensa gli “Abbracci”. De Bonis: “Il ricavato al fondo per infermieri”

Pubblicato il 29 Gennaio 2021 11:32 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:51

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Foligno nasce “Maglie di inclusione”

Figlio dell'unione d'intenti della società biancazzurra, insieme alle cooperative Ellelle, Dinamica e La Locomotiva, e all'Usl Umbria 2, il progetto ha dato la possibilità ai ragazzi del Marco Mola Team di creare le proprie divise

Polemiche e reazioni al post del sindaco Zuccarini dedicato alla X Mas: “Incommentabile”

Aspre critiche nei confronti del primo cittadino che sui social ha ricordato la battaglia di Alessandria d’Egitto del 1941. Mattioli: “Inaccettabile legittimare o riabilitare figure legate al fascismo”. Barbetti: “Indegno per Foligno e la sua storia”

Montefalco celebra il Natale con “La Via dei Valori”

Proposto un percorso itinerante composto da quadri viventi ispirati a celebri opere pittoriche, che accompagnerà il pubblico da Porta Sant’Agostino alla chiesa di San Bartolomeo. L’appuntamento è per il 26 e 27 dicembre

Gli “Abbracci” nel menù della mensa delle scuole dell’infanzia e primarie di Foligno. Nella giornata di mercoledì, infatti, il servizio di ristorazione scolastica del Comune a proposto i biscotti ai bambini ed alle bambine che usufruiscono della mensa. “Questi ‘Abbracci’ – ha commentato l’assessore all’istruzione, Paola De Bonis – non sono solo biscotti, ma un modo per far sentire agli infermieri che siamo sempre con loro”. Secondo quanto spiegato dall’assessore De Bonis, infatti, il ricavato della vendita dei biscotti “Abbracci” sarà donato al fondo di solidarietà creato dalla Federazione nazionale ordini professioni infermieristiche che rappresenta oltre 450mila infermieri in Italia. “Donazione – ha concluso l’assessore folignate – che avrà lo scopo di assistere le famiglie degli infermieri che hanno perso la vita per aiutarci a superare l’emergenza Covid-19 o supportare quanti, nell’affrontare la pandemia, si sono ammalati o hanno subito gravi stress fisici ed emotivi”.

Articoli correlati