28.8 C
Foligno
mercoledì, Giugno 18, 2025
HomeAttualitàIn Umbria 93 TI. Tesei: “Possiamo arrivare a 124”. Su Spoleto: “Serve...

In Umbria 93 TI. Tesei: “Possiamo arrivare a 124”. Su Spoleto: “Serve sinergia”

Pubblicato il 26 Ottobre 2020 16:53 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:11

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Sorgenti del Topino, giunta Proietti al lavoro per il rinnovo delle concessioni

A scadere a fine mese saranno i permessi di prelievo idrico in vigore dalla metà degli anni ’50 nel comune di Nocera Umbra. Obiettivo dichiarato garantire un uso equilibrato dell’acqua in favore dei cittadini e della sostenibilità ambientale

Da Borsellino al tema sul rispetto: la prima prova raccontata dagli studenti folignati

Mercoledì mattina il via agli esami maturità, che in città coinvolgono 856 studenti e studentesse dei cinque istituti scolastici. Tra chi si è detto soddisfatto, chi è uscito con qualche dubbio e chi si è visto “tradito” dalle tracce: ecco com’è andata

Foligno si tuffa negli anni ’60 e ’70 con il Paiper Festival

Dal 26 al 29 giugno un cartellone ricco di iniziative porterà nelle vie e nelle piazze della città musica, arte, cultura, moda e gastronomia. In programma anche una collaborazione con l’Aism per accendere l’attenzione sulla sclerosi multipla

Ci deve essere sinergia e coesione tra la popolazione e tra le strutture ospedaliere. E’ questo, in sostanza, l’appello di Donatella Tesei, governatrice dell’Umbria che parla agli umbri. La presidente della Regione è tornata a parlare della situazione che riguarda la trasformazione del “San Matteo degli Infermi” di Spoleto in ospedale utile ad accogliere malati Covid. Ed è proprio nel corso dell’incontro di lunedì mattina che Donatella Tesei ha voluto fare chiarezza rispetto all’attuale gestione della sanità umbra e di quello che accadrà una volta terminata l’emergenza. “Attualmente i posti in terapia intensiva disponibili in Umbria sono 93 – ha spiegato la governatrice – e potranno aumentare a 124 secondo un progetto modulare”. Quello che è certo, è che la curva dei contagi e dei ricoveri sale in maniera esponenziale anche in Umbria. Dal 4 ottobre i pazienti in ospedale sono aumentati del 533% ed è per questo che serviranno nuovi ospedali. Tra questi ci dovrebbe essere Orvieto, che già domenica sera ha ospitato nell’“area grigia” alcuni pazienti positivi poi trasferiti a Foligno e Terni. Rispetto invece all’ospedale da campo, dopo la chiusura della gara (31 ottobre), la struttura dovrebbe essere realizzata entro fine novembre.

SPOLETO – Rispetto all’ospedale di Spoleto, nell’emergenza rimarranno attivi il servizio di day hospital oncologico, mammografia, dialisi, punto prelievi e donazioni, radiologia ed endoscopia digesiva. Gli ambulatori di via Manna ospieteranno invece le prestazioni specialistiche. Due i pronto soccorso previsti. All’attuale già in funzione, verrà affiancato un altro percorso riservato ai pazienti Covid. E’ in quel momento che l’attuale pronto soccorso sarà dedicato al Coronavirus, mentre per tutte le altre emergenze entrerà in funzione un Punto di primo soccorso per codici bianchi, verdi e la stabilizzazione di quelli gialli. Tutti gli altri servizi invece saranno trasferiti tra Assisi, Foligno e Terni. Ma i vertici regionali della sanità stanno lavorando anche in merito al personale. La Usl2 punterà su 30 infermieri in più da sistemare su tutto il territorio di sua competenza, così come saranno potenziate le Usca e si punterà, per il “San Matteo degli Infermi”, alla collaborazione con i medici di Foligno. Al termine dell’emergenza, la governatrice Tesei ha garantito che l’ospedale di Spoleto vedrà ripristinati tutti i servizi, che saranno addirittura potenziati.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

Articoli correlati