18.9 C
Foligno
giovedì, Giugno 19, 2025
HomeCronacaCovid, in Umbria evoluzione "rapidissima e preoccupante": stop tamponi agli asintomatici

Covid, in Umbria evoluzione “rapidissima e preoccupante”: stop tamponi agli asintomatici

Pubblicato il 22 Ottobre 2020 16:42 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:12

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Sorgenti del Topino, giunta Proietti al lavoro per il rinnovo delle concessioni

A scadere a fine mese saranno i permessi di prelievo idrico in vigore dalla metà degli anni ’50 nel comune di Nocera Umbra. Obiettivo dichiarato garantire un uso equilibrato dell’acqua in favore dei cittadini e della sostenibilità ambientale

Da Borsellino al tema sul rispetto: la prima prova raccontata dagli studenti folignati

Mercoledì mattina il via agli esami maturità, che in città coinvolgono 856 studenti e studentesse dei cinque istituti scolastici. Tra chi si è detto soddisfatto, chi è uscito con qualche dubbio e chi si è visto “tradito” dalle tracce: ecco com’è andata

Foligno si tuffa negli anni ’60 e ’70 con il Paiper Festival

Dal 26 al 29 giugno un cartellone ricco di iniziative porterà nelle vie e nelle piazze della città musica, arte, cultura, moda e gastronomia. In programma anche una collaborazione con l’Aism per accendere l’attenzione sulla sclerosi multipla

“Siamo di fronte a numeri preoccupanti e ad un’evoluzione rapidissima del contagi”. Lo ha detto il commissario straordinario per l’emergenza Covid in Umbria, Antonio Onnis, che nella mattinata di giovedì 22 ottobre ha illustrato le priorità che si è dato il sistema sanitario regionale per fronteggiare la pandemia scoppiata lo scorso mese di marzo.

Priorità che prendono le parti dalla necessità, in primis, di bloccare la diffusione del virus intervenendo innanzitutto sul fronte assembramenti, ma non solo. La Regione è, infatti, al lavoro anche per definire una nuova strategia di testing, rivedendo quella utilizzata fino ad ora. “L’obiettivo – ha commentato Onnis – è arrivare ad avere una diagnosi tempestiva dei positivi così da metterli in isolamento nel più breve tempo possibile, preservando ospedali ed rsa e proteggendo l’intera comunità”.

Per il commissario straordinario, dunque, occorre semplificare il tracciamento dei contatti, coinvolgendo tutte le forze presenti sul territorio, come i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e le Unità speciali di continuità assistenziale. Usca che, secondo quanto dichiarato da Antonio Onnis, sono state potenziate con l’inserimento di altri 13 medici nell’Usl Umbria 1 e 15 nell’Usl Umbria 2. Quaranta, in totale, i professionisti di cui beneficerà ciascuna Unità speciale di continuità assistenziale, che sarà operativa sette giorni su sette. “Ci stiamo inoltre attivando – ha sottolineato il commissario Onnis – affinchè le Usca possano usufruire, laddove necessario, di consulenze specialistiche da parte del sistema ospedaliero per i casi presi in carico”.

Nel frattempo, stop ai tamponi effettuati sui cosiddetti “contatti stretti”, anche conviventi, dei soggetti risultati positivi al virus che non presentano sintomi. Contatti che verranno quindi messi automaticamente in quarantena. Tutto questo, mentre si lavora all’individuazione di un nuovo Covid Hotel, come quello già attivato a Città di Castello. 

Articoli correlati