20.9 C
Foligno
mercoledì, Giugno 18, 2025
HomeCronacaI vescovi umbri donano un ventilatore polmonare alla Regione

I vescovi umbri donano un ventilatore polmonare alla Regione

Pubblicato il 25 Marzo 2020 15:32 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:57

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Maturità, tempo di prima prova per quasi 7mila studenti umbri

A partire da domani gli alunni degli istituti italiani e regionali si confronteranno con il tema di italiano. Intanto è partito il “toto traccia”: tra gli autori papabili D’annunzio, Svevo e Calvino, ma anche Montale e Ungaretti, mentre per l’attualità si guarda all’intelligenza artificiale

A Spello è tutto pronto per la magica notte delle Infiorate

Nel weekend del 21 e 22 giugno le strade della Splendissima Colonia Julia si tingeranno di mille colori, quando i maestri infioratori assembleranno i petali per dare vita ai grandi tappeti floreali. Quest’anno anche un’opera speciale dedicata a papa Francesco

Raccolta dei rifiuti e Tari, incontro pubblico su problemi e opportunità

Al via un ciclo di appuntamenti promossi in diverse zone della città da Patto x Foligno e Foligno 2030 con l’obiettivo di informare, coinvolgere e andare alla ricerca di soluzioni. Si parte venerdì 20 giugno: tra i relatori anche Sandro Spaccasassi e Maurizio Zara

Come gesto di sollecitudine e partecipazione al comune impegno volto a sostenere quanti sono affetti da coronavirus, i vescovi umbri hanno donato alla Regione Umbria un ventilatore polmonare per terapia intensiva.

“Il nostro primo pensiero – afferma monsignor Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della Conferenza episcopale umbra – va a coloro che, anche nella nostra Regione, stanno affrontando questa impegnativa battaglia: alle persone colpite dal Covid-19, a quanti hanno perso la vita e ai loro familiari, ai medici e agli operatori della sanità e del volontariato, ai responsabili della società civile chiamati a prendere decisioni importanti e non facili per il bene di tutti. A tutti e a ciascuno, insieme con i nostri sacerdoti che continuano in maniere diverse la quotidiana compagnia alle comunità loro affidate, assicuriamo la cordiale vicinanza e la costante preghiera: nelle Messe che, a causa dell’emergenza celebriamo senza il popolo ma per tutto il popolo, portiamo con noi davanti al Signore le speranze e le fatiche di ognuno”. “In questo momento di grave preoccupazione – conclude l’arcivescovo Boccardo –, ciascuno si senta responsabile della salute propria e degli altri, attenendosi scrupolosamente alle indicazioni emanate dalla competente autorità per contrastare il diffondersi dell’epidemia”.

Articoli correlati