Nonostante la situazione in Umbria continui ad essere tranquilla, si moltiplicano le iniziative poste in essere per prevenire il rischio del Coronavirus. E così, se nella giornata di martedì era stata la Diocesi a diramare un proprio vademecum a beneficio di sacerdoti e fedeli, questa volta è il turno della Caritas diretta da Mauro Masciotti.
Si tratta, in particolare, di disposizioni a puro titolo precauzionale che interesseranno i servizi che quotidianamente l’Ufficio pastorale della Diocesi garantisce alla comunità di riferimento. A cominciare dalle attività di doposcuola e di animazione da parte della Compagnia della Carità che rimarranno sospese fino a nuovo ordine. Chiuso anche il centro di ascolto, all’interno del quale si terranno solo colloqui strettamente necessari e solo dopo aver fissato un appuntamento telefonico con gli operatori Caritas.
Sospesa temporaneamente la distribuzione di vestiario, mentre per quanto riguarda la mensa sono previste delle restrizioni: l’accesso sarà concesso solo a chi non ha un’abitazione, in tutti gli altri casi verrà predisposta la fornitura di pasti in porzioni singole e da asporto. Infine, il capitolo immigrazione. Su questo fronte l’indicazione è di effettuare i colloqui nelle singole abitazioni.
Le disposizioni adottate all’interno della Caritas diocesana di Foligno si protrarranno fino a nuova comunicazione.