Sono più di 70 gli studenti tra gli 11 e i 12 anni che questa mattina, venerdì 14 febbraio, si sono rimboccati le maniche e insieme ai volontari della sezione di Foligno di Legambiente hanno ripulito dai rifiuti alcune aree della città. Le zone interessate dall’intervento di pulizia sono state quelle di viale Marconi, piazzale Rita Atria ed il parcheggio di palazzo Candiotti. Mentre ad armarsi di guanti e sacchi della spazzatura sono stati i bambini e le bambine di quattro classi della scuola secondaria di primo grado “Piermarini” di via Arti e Mestieri, che hanno dovuto fare i conti con scarpe e vestiti, sedie e tubi, materiali ed attrezzi di cantiere abbandonati. Rifiuti che hanno contribuito al riempimento di una decina di sacchi.
“Un intervento pieno di entusiasmo” raccontano da Legambiente Foligno, sottolineando che proprio grazie al lavoro dei piccoli volontari le tre aree sono state restituite alla città con tutto il loro decoro ambientale ed urbano. L’attività di pulizia ha preso il via dopo la lezione dimostrativa che i vertici dell’associazione ambientalista hanno tenuto sui temi della sostenibilità e della raccolta differenziata.
“Ancora una volta i giovani hanno pulito ciò che hanno sporcato i grandi” è stato il commento del presidente della sezione folignate di Legambiente, Marco Novelli. “Eppure – prosegue il numero uno dell’associazione ambientalista – basterebbe veramente poco, basterebbe non gettare”. Un invito all’intera comunità folignate a prestare maggiore attenzione alla propria città, dove purtroppo – come testimoniato quotidianamente dalle segnalazioni di alcuni cittadini – le aree trasformate in discariche a cielo aperto non si contano più sulle dita di una mano. Accade in centro storico, così come nella periferia. Accade con la normale spazzatura, così come con i rifiuti ingombranti e i materiali edili.
Ma accanto a chi non manifesta alcun tipo di rispetto nei confronti dell’ambiente circostante, c’è anche chi se ne prende cura. Come i soci di Legambiente, ma anche come i tanti cittadini che non si tirano indietro quando l’associazione ambientalista li chiama a raccolta per ripulire aree cosiddette critiche. Un’attività costante che non è passata inosservata nella vicina Nocera Umbra. “Sabato 22 febbraio – ha annunciato a questo proposito Marco Novelli – saremo a Nocera per incontrare alcuni cittadini che hanno manifestato un grande interesse nei confronti del nostro operato. L’idea – ha concluso – potrebbe essere quella di creare un gruppo di nocerini da affiliare al circolo di Foligno”.