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Giù dal balcone, a Foligno indagato il compagno della donna che ha perso la vita

Pubblicato il 27 Novembre 2019 10:09 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:20

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L’uomo già nelle scorse settimane si era reso responsabile di episodi simili a quello avvenuto nella serata di venerdì in via Chiavellati. Ad intervenire un agente della polizia locale fuori servizio, poi l’arrivo dei poliziotti di via Garibaldi

C’è un indagato per la morte della 42enne che venerdì sera è volata dal balcone di un’abitazione a Foligno. Si tratta del compagno della donna, che al momento dei fatti era all’interno dell’appartamento di via Paolini, nella zona di via Piave. La Procura di Spoleto vuole vederci chiaro ed ha quindi predisposto degli accertamenti in merito a quello che in un primo momento è sembrato un suicidio o comunque un incidente. Gli inquirenti non escludono quindi anche altre piste, a partire proprio dall’omicidio volontario, reato per cui è indagato l’uomo. I.B., queste le iniziali della donna caduta dal terzo piano del palazzo e che non molto tempo prima avrebbe discusso con il proprio partner. E’ per questo motivo che la Procura non vuole lasciare nulla al caso, approfondendo tutti i vari aspetti di quel tragico venerdì sera. Elementi utili per fare chiarezza sulla vicenda arriveranno anche dall’autopsia che il medico legale effettuerà sul corpo della donna tra oggi e domani. I primi rilievi non avevano comunque fatto apparire evidenti segni di colluttazione. L’uomo è inoltre apparso da subito collaborativo con le forze dell’ordine e con il sostituto procuratore Michela Petrini, raccontando lui stesso del litigio avvenuto poco prima e così come riportato quest’oggi da La Nazione e Il Messaggero. L’uomo aveva inoltre raccontato di non essersi accorto dell’azione compiuta dalla donna, perché si trovava in un’altra stanza. Non resta dunque che attendere gli ulteriori approfondimenti, anche se l’ipotesi del suicidio rimane ancora quella più plausibile.

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