Alla tanta solidarietà manifestata in queste settimane nei confronti di Pamela, la mamma-coraggio di Montefalco che lotta contro un tumore, ora si aggiunge anche quella della Caritas diocesana di Foligno, che ha organizzato per sabato 18 maggio, alle 19.30, una serata di beneficenza dedicata alla 37enne. Per l’occasione il Chiostro di San Giacomo ospiterà l’evento “La festa dei popoli per Pamela”, appuntamento in cui a farla da padroni saranno il buon cibo e tanta musica. Quella suonata dagli Etno United e dagli Occitafrica, gruppi che vedono al loro interno “ragazzi con alle spalle storie di immigrazione ed accoglienza e che vogliono contribuire alla causa”, come spiegato dal direttore della Caritas folignate, Mauro Masciotti. “La novità di questo evento – gli ha fatto eco la responsabile della Promozione Caritas, Loretta Bonamente – è proprio quella di una raccolta fondi che va oltre i confini comunali, regionali e nazionali”.
L’obiettivo è ovviamente quello di contribuire con questa serata-evento dai sapori e dalle note multiculturali alla staffetta di solidarietà per il raggiungimento dei 500mila euro necessari alla “Car-T”, la cura sperimentale a cui Pamela potrà sottoporsi in Israele, Paese che dovrebbe raggiungere a breve, come raccontato dalla stessa 37enne pochi giorni fa in un video. “A breve partirò per fare le prime visite – ha raccontato -. Vi chiedo di continuare ad aiutarmi e vi ringrazio di cuore per tutto quello che avete fatto e che spero farete”.
Pamela Angelelli – lo ricordiamo – al sesto mese di gravidanza ha scoperto di avere un linfoma primitivo del mediastino non-Hodgkin di tipo aggressivo. Un tumore che non le ha impedito di dare alla luce il piccolo Nicola, ma che non l’ha ancora abbandonata. Nonostante i cicli di chemioterapia, infatti, la 37enne non è ancora riuscita a vincere la sua battaglia. È così che in tutta Umbria è scattata la corsa alla solidarietà da parte di singoli cittadini, attività commerciali e altre realtà pubbliche e private per far sì che Pamela possa accedere alle cure e sconfiggere la malattia.