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Taverne aperte, concerti e quattro giorni di mercato: ecco la Primavera medievale di Bevagna

Pubblicato il 16 Aprile 2019 13:50 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:04

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Trenta anni di Gaite. In attesa della portata principale, quel Mercato che da oramai tre decenni richiama turisti da tutto il mondo, Bevagna si prepara ad accogliere la Primavera medievale. Un piacevole antipasto, che anche quest’anno metterà al centro cultura, arte e gastronomia medievale, peculiarità che fanno del borgo umbro meta di richiamo per appassionati e non solo. L’appuntamento è dal 25 al 28 aprile prossimi, per poi assistere al gran finale del 1° maggio. Giorni che coincidono con una sorta di “maxi ponte” che va dalla Liberazione fino alla festa dei lavoratori e che permetterà quindi di vivere al meglio la Primavera medievale. Nei quattro giorni di aprile le Gaite apriranno le loro porte per offrire piatti tratti da antiche ricette e al contempo si potrà visitare il mercato medievale di piazza “Silvestri”, che si popolerà di banchi curati da abili artigiani. E saranno proprio gli artigiani i protagonisti della Primavera bevanate, con la possibilità per i turisti di visitare le botteghe del setificio, del dipintore, della cartiera e della cereria (25-28 aprile e 1° maggio dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18). Inoltre sono previsti laboratori di calligrafia e miniatura. “Diamo il via ai trenta anni della manifestazione – afferma il podestà del Mercato delle Gaite, Claudio Cecconi -. la Primavera medievale si conferma un’evento di assoluta eccellenza, mentre in vista delle Gaite saranno diverse le sorprese. Stiamo lavorando ad un libro che ripercorrerà i trenta anni della manifestazione, mentre il Banchetto sarà anticipato all’8 giugno per evitare accavallamenti con Quintana e Perugia 1416”. Sabato 27 aprile in programma la Notte medievale, con due imperdibili concerti. Il primo partirà alle 21 al Chiostro di San Domenico: Martina Michelangeli, Mario Alberti e Franco Menichelli renderanno omaggio a Fabrizio de Andrè e le sue canzoni ispirate al Medioevo. Alle 23 nella chiesa di San Silvestro si esibiranno i Micrologus e i Musicanti Potestatis in “Canti d’amore, di primavera e di crociata al tempo di Federico II e Beatrice di Svevia”. “Oramai la Primavera medievale è sinonimo di approfondimento culturale – spiega il sindaco di Bevagna, Annarita Falsacappa – e dimostra come questo aspetto sia preminente nella manifestazione. Le Gaite hanno cambiato l’economia della nostra città. In questi trenta anni siamo diventati anche un paese turistico”. ALTRI APPUNTAMENTI – Tra gli altri appuntamenti in programma, da ricordare quello di giovedì 25 aprile alle 16 nell’auditorium di “Santa Maria Laurentia” con “Mestieri medievali, mestieri riconosciuti”, ovvero il racconto della genesi degli allestimenti delle Gaite con il professor Franco Franceschi. Sabato 27 aprile (17.30 – Santa Maria Laurentia) c’è “Medioevo bestiale”, incontro con Chiara Frugoni, autrice del libro “Uomini e animali nel Medioevo. Storie fantastiche e feroci”. Domenica 28 aprile (11 – Santa Maria Laurentia) “Tra fede e incredulità”, ovvero “credere e non credere nel Medioevo” con un approfondimento sul Beato Giacomo Bianconi di Bevagna. Sempre domenica, ma alle 17.30, incontro con Federico Canaccini, autore di “1268. La battaglia di Tagliacozzo”. Chiude il quadro un’interessantissima conversazione tra quattro grandi medievisti italiani. In questo caso l’appuntamento è per mercoledì 1° maggio alle 16 all’auditorium di “Santa Maria Laurentia”, con “Il mio Medioevo. Quattro modi di guardare all’età di mezzo”. A parlare saranno i professori Franco Cardini, Tommaso di Carpegna Falconieri, Massimo Montanari e Maria Giuseppina Muzzarelli.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

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