17.2 C
Foligno
domenica, Maggio 4, 2025
HomeCulturaA Montefalco è il giorno della Corsa dei bovi

A Montefalco è il giorno della Corsa dei bovi

Pubblicato il 19 Agosto 2018 07:39 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:45

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

L’arte contro la violenza di genere: Fidapa dona quattro opere al Commissariato di Foligno

Realizzati dalle socie e artiste Irene Balduani, Donatella Marraoni e Laura Vedovati, i quadri saranno esposti nella stanza per le audizioni protette lanciando un messaggio forte e universale

Manovra fiscale, il Pd incalza la maggioranza: “Scivoloni di una democrazia svuotata”

Dopo il consiglio comunale aperto del 30 aprile scorso non si è fatta attendere la risposta dei “dem”: denunciata l’assenza di confronto sul bilancio comunale e l’aumento della Tari e chiesto un uso della sala comunale più orientato al dialogo sui problemi della città

Due folignati insigniti della Stella al merito del lavoro

Natascia Massini e Roberto Velotti sono stati tra i 14 umbri che si sono distinti per meriti eccezionali nel corso della loro carriera. Il prefetto Zito: “Rappresentano una straordinaria testimonianza di eccellenza, di abnegazione e di dedizione silenziosa al proprio dovere”

Nella Ringhiera dell’Umbria è il giorno della Corsa dei bovi, ultimo atto che decreterà il vincitore dell’edizione 2018 della Fuga del bove. In programma per questa sera, domenica 19 agosto, la sfida vedrà gareggiare i bovi dei quattro quartieri di San Bartolomeo, Sant’Agostino, San Francesco e San Fortunato per la conquista del palio dipinto dall’artista David Pompili. Padrini della gara, gli atleti della Lega italiana Sbandieratori. In 34, tra chiarine, timpani e sbandieratori, si esibiranno in uno spettacolo di grande qualità. Intanto, negli scorsi giorni, si sono disputate le gare con l’assegnazione dei primi punteggi, che sommati insieme porteranno alla conquista dell’ambito Falco d’oro. Ad aggiudicarsi la gara della balestra, il quartiere San Fortunato, secondo classificato San Bartolomeo, terzo Sant’Agostino e quarto San Francesco. Vittoria per San Fortunato, anche nella gara della staffetta. Competizione che ha visto arrivare secondo San Bartolomeo, terzo San Francesco e quarto Sant’Agostino. Il quartiere San Francesco si è invece aggiudicato il premio per il corteo storico, mentre lo spettacolo dei quartieri ha visto trionfare San Bartolomeo. Cresce, quindi, l’attesa anche per conoscere il vincitore del Falco d’oro, che verrà assegnato dopo che saranno svelati i punteggi già assegnati in busta chiusa alla gara degli sbandieratori e dei tamburini che, sommati ai precedenti, andranno ad assegnare il Falco d’oro. La cerimonia di consegna del Falco d’oro si svolgerà in piazza del Comune e sarà presieduta dal sindaco Donatella Tesei e dal presidente dell’Ente Fuga del Bove Paolo Felicetti. PAIPER – Ma la Fuga del bove, che si chiuderà questa sera, non è stata l’unica grande manifestazione dell’Agosto montefalchese. Ad affiancarla, quest’anno, anche il Paiper Festival con Carlo Delicati e il suo staff già al lavoro per il 2019. Il Paiper, infatti, ha riscosso un grande successo e dall’organizzazione non vogliono perdere neanche un minuto. Ecco allora che l’annuncio è servito. “Stiamo già preparando la quinta edizione – ha infatti dichiarato Delicati – che ci farà fare il grande salto di qualità e diventare un festival di importanza nazionale. Ci saranno – ha detto a questo proposito – delle sorprese clamorose”. “Il Paiper Festival – gli ha fatto eco Daniela Settimi – è stato un grandissimo evento per la città di Montefalco che lo ha accolto all’interno della manifestazione più importante della città, l’Agosto montefalchese. Il Festival ha riscosso un grande successo – ha proseguito – dimostrato dalla grande affluenza di pubblico che si è registrata in occasione delle quattro serate. E di questo – ha concluso – siamo tutti molto orgogliosi”. In migliaia infatti si sono riversati nella Ringhiera dell’Umbria per assistere ai concerti di Pupo, dei Gibson Brothers e di Alan Sorrenti e per ballare sulle musiche dei grandi dj nelle piazze del piccolo borgo, diventato per l’occasione una vera e propria discoteca a cielo aperto.

Articoli correlati