9.1 C
Foligno
giovedì, Dicembre 11, 2025
HomeCronacaSconfiggere la ludopatia. Il pugno duro del Comune di Trevi

Sconfiggere la ludopatia. Il pugno duro del Comune di Trevi

Pubblicato il 3 Settembre 2014 14:45 - Modificato il 6 Settembre 2023 02:32

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Accoltellamento, sempre grave il ferito. Giovedì il dirigente davanti al Gip

Nella mattinata si terrà l'udienza di convalida dell'arresto del 60enne ingegnere. È accusato di tentato omicidio e porto ingiustificato di armi

Sezione Gravi cerebrolesioni, Federico Scarponi nuovo coordinatore nazionale

Già segretario della stessa sezione, il direttore della Neuroriabilitazione del "San Giovanni Battista" di Foligno è stato eletto per il nuovo incarico. "Un grande onore, permetterà al nostro centro di essere aggiornato"

Quintana, è già addio tra Palmieri e il Contrastanga

Dopo la scelta del nuovo Moro del Pugilli, continua a muoversi il mercato dei cavalieri. Stavolta l'annuncio arriva dal rione di via Piermarini, che saluta il Furente dopo meno di quattro mesi

Il Comune di Trevi contro la ludopatia. Dopo la discussione in Consiglio Comunale e l’adesione della città dell’olio al manifesto dei sindaci contro il gioco d’azzardo, ora la giunta comunale ha recentemente ordinato il divieto di installazione di slot machine in tutti i locali di proprietà comunale in uso ad associazioni e circoli ricreativi. “E’ una questione che va affrontata con una serie di azioni non solo di tipo repressivo – spiega il Vice Sindaco Stefania Moccoli – ma anche di prevenzione culturale e sociale nei confronti della cittadinanza e dei gestori di attività commerciali con i quali collaborare e dando un sostegno alle vittime del fenomeno”. E proprio grazie ad un emendamento dell’assessore Moccoli, in Consiglio Comunale verrà proposta una specifica campagna di prevenzione e lotta alla ludopatia con alcune azioni concrete come il divieto di concessione del patrocinio comunale a locali o manifestazioni che ospitano slot machines, una premialità ai locali che decidono di non averne più videopoker che dia loro diritto a non pagare le affissioni e il suolo pubblico per l’organizzazione di eventi temporanei, l’attivazione dello sportello ludopatia in collaborazione con l’ azienda sanitaria Usl 2 dell’Umbria, la richiesta ai monopoli di Stato di una mappatura delle slot machines presenti sul territorio e alla Usl 2 dei dati relativi alla diffusione del fenomeno a Trevi. In ultimo l’istituzione di un gruppo di lavoro con l’assessorato al commercio e quello alle politiche sociali per il coinvolgimento e la sensibilizzazione dei gestori, la promozione di corsi di sensibilizzazione sul tema della ludopatia nelle scuole e tra i soggetti più esposti al rischio.

Articoli correlati