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Spoleto, il Teatro Caio Melisso si rifà il trucco

Pubblicato il 3 Ottobre 2014 15:05 - Modificato il 6 Settembre 2023 02:14

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È cominciata ieri la seconda fase degli interventi di restauro del teatro Caio Melisso di Spoleto. Un restyling che, grazie al contributo della Fondazione Carla Fendi, non solo riporterà a nuova bellezza alcuni degli elementi artistici e decorativi del teatro intitolato allo spoletino amico di Mecenate, Caio Melisso, ma renderà la struttura pienamente e definitivamente fruibile ed agibile. Un nuovo look da sei zeri, di cui circa un milione di euro sono stati donati al Comune di Spoleto dalla Fondazione Carla Fendi e con circa 150mila euro direttamente a carico dell’erario comunale della città dei Due Mondi. Di questo copioso budget circa 675mila euro interessano questa fase di interventi. Sette mesi il limite massimo entro il quale un team di aziende si è impegnato a terminare le operazioni di restauro, giusto in tempo per aprire il sipario e mettere in scena gli spettacoli della prossima edizione del Festival dei Due Mondi. Ma il Teatro Caio Melisso non è la prima volta che si rifà il trucco. Dopo gli interventi di restauro del sipario del fondale e di tutto l’apparato scenico, del foyer, del palco reale e delle mantovane di tutti i palchi, ora il restyling è di tipo tecnico e più squisitamente architettonico-estetico. La parte tecnica consisterà nell’adeguamento funzionale ed antincendio dell’intera struttura con il rifacimento dell’impianto elettrico, l’adeguamento del sistema antincendio e del sistema di rilevazione dei fumi. Il restauro della superficie pittorica dei parapetti dell’ordine di platea e della sottostante zoccolatura, la sostituzione delle mantovane dei palchi su disegno del Montiroli, un’illuminazione tutta nuova dei palchi e dei corridoi ed il rifacimento ex novo dei servizi igenici del livello galleria: fanno parte della vasta gamma di interventi di carattere architettonico. Un imponente lavoro di restauro reso possibile dal produttivo quanto indispensabile accordo stabilito tra il Comune di Spoleto e la Fondazione Carla Fendi. Un trait d’union tra le due realtà formalizzato nell’ormai lontano 2012 per il restauro del teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi, sulla base di un’intesa firmata nel 2011 per preservare, attraverso un attenta opera di restyling e funzionalizzazione, uno dei più antichi e storici monumenti di Spoleto. Un’importante operazione, in cui il Comune della città ducale ha visto una tangibile collaborazione tra istituzioni pubbliche ed enti privati al fine di sostenere l’indispensabile rinnovo di monumenti che rappresentano la cultura e la ricchezza storica di Spoleto.

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