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In più di 700 hanno pedalato lungo i binari della ex Spoleto-Norcia

Pubblicato il 20 Ottobre 2014 12:41 - Modificato il 6 Settembre 2023 02:03

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Un vecchio tracciato ferroviario ormai dismesso e trasformato in un percorso turistico. Un’interminabile carovana su due ruote con oltre settecento cicloamatori provenienti da ogni parte d’Italia. Una domenica di fine ottobre che di autunnale ha avuto ben poco, viste le alte temperature. Questi gli ingredienti che hanno sancito, nella giornata di ieri, il successo dell’iniziativa “Su e Giù sulla vecchia ferrovia”. Una pedalata non agonistica tra Spoleto e Sant’Anatolia di Narco, lungo l’ex ferrovia che collegava la città ducale a quella di San Benedetto, che ha richiamato – con la sola forza del passaparola – appassionati delle due ruote da tutto lo Stivale. Roma, Teramo, Roseto degli Abruzzi, Macerata ed Ascoli le principali città di provenienza, ma anche ciclisti arrivati da Venezia, Cagliari e Napoli. “Un segno delle forti potenzialità turistiche di un tracciato di grande suggestione – fanno sapere dal Comune spoletino – dichiarato nel 2001 di notevole interesse storico dal Ministero dei beni culturali, e che da luglio scorso è tornato ad essere fruibile, sotto la gestione di Umbria Mobilità, per 34 dei 52 km del tracciato. Quello che è stato un gioiello di ingegneria ferroviaria, soprannominato il “Gottardo umbro” – proseguono – e dismesso nel 1968, è ora diventato un elemento di attrazione turistica che permette di scoprire un paesaggio, percorribile a piedi, in bicicletta o a cavallo, ricco di gole e corsi d’acqua, gallerie e viadotti, a disposizione degli appassionati della mobilità dolce”. L’iniziativa di domenica – che ha fatto seguito alla “La Cronoscalata in MTB” dello scorso settembre, prima manifestazione ufficiale sul tracciato della vecchia ferrovia Spoleto Norcia – è stata organizzata, con il patrocinio del Comune di Spoleto e del Comune di Sant’Anatolia, dall’Mtb Club Spoleto con Federciclismo, rappresentata da Carlo Roscini, presidente della Federciclismo Umbria, in collaborazione con l’associazione Cento Comuni e il supporto di Cisom, Croce rossa italiana, Croce verde, Associazione nazionale carabinieri, Associazione radioamatori italiani, oltre all’assistenza logistica della pro loco di Sant’Anatolia e della Voluntas Spoleto. L’evento di domenica è inserito nel progetto denominato “Spoleto – Città Cardioprotetta” che coinvolge molte associazioni spoletine impegnate nel volontariato. In attesa che si completino, entro il 2015, i lavori tra Piedipaterno e Borgo Cerreto, i tratti attualmente percorribili e messi in sicurezza del tracciato sono Spoleto-Piedipaterno (22 Km), Borgo Cerreto-Volpetti (6 km), Serravalle-Norcia (6 Km). Per ripercorrere la storia e le vicende del “trenino azzurro”, a Spoleto nell’area di via F.lli Cervi sono visitabili il Museo della ferrovia ed il plastico (info paolo.capocci@umbriamobilita.it).  

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