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Foligno e il fascino degli anni 50 nel libro di Pier Giorgio Lupparelli

Pubblicato il 18 Novembre 2014 11:11 - Modificato il 6 Settembre 2023 01:43

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È un tuffo nel passato, un passato non troppo lontano, che avvolge Foligno nella sua tranquillità degli anni Cinquanta del Novecento. Tratto dai molteplici aspetti della vita della città di Foligno, è il libro “Tè danzante-Foligno negli anni Cinquanta del Novecento” di Pier Giorgio Lupparelli. I capitoli si snoderanno ripercorrendo tappe storiche della città, il mercato strapieno di gente in piazza del Grano, gli appuntamenti al cinema, le scintillanti feste da ballo alla Conchiglia, al Montagnola, al circolo cittadino e all’hotel Posta; piazza Matteotti con i suoi burattini di vetro, le suore “cappellone” in servizio all’ospedale, i soldati alla caserma Gonzaga, le nevicate del ’56 e le corse in treno alla conquista di un posto, allora di legno, per sedere. Descritti anche quei momenti di quotidianità scomparsa: lo strillone che vende i giornali, biglietterie per i viaggi in motonavi per gli emigranti, le manifestazioni politiche in piazza della Repubblica per Trieste o contro l’invasione dell’Ungheria e gli attori del “Carri di Tespi” che si esibivano in Piazza Piermarini tra le macerie dei bombardamenti. Il libro, sarà presentato insieme all’autore da Cecilia Cristofori, docente di Sociologia Urbana dell’Università degli Studi di Perugia presso la sala Rossa di Palazzo Trinci, alle ore 17 di mercoledì 19 novembre.

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