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Cinquanta escursionisti sulle orme di San Domenico da Cocullo

Pubblicato il 23 Novembre 2014 17:44 - Modificato il 6 Settembre 2023 01:39

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Trekking e benessere tra le colline del folignate. D’altronde, non c’è niente di meglio per il benessere psicofisico, che passeggiare all’aria aperta tra le meraviglie della natura. E così, un gruppo di cinquanta escursionisti hanno dato vita ad un’iniziativa storico naturalistica, denominata “Sulle orme di S. Domenico di Cocullo”, organizzata dall’associazione Uisp Orme “Camminare liberi “ di Foligno. Un percorso di enorme valore paesaggistico che ha consentito ai partecipanti, guidati da Clelia Nocchi, di ammirare Colle S. Martino, tra Capodacqua e Belfiore, fino a raggiungere i resti della casa natale di S. Domenico, in località Colfornaro, attraversando i sentieri immersi nella natura incontaminata. Alla partenza, Don Luigi Bonollo, parroco di Pievefanonina, ha illustrato la vita di S. Domenico abate e come in quel difficile periodo intorno all’anno 1000, egli si sia prodigato a costruire monasteri ed eremitaggi tra il Lazio e l’Abruzzo, curando malattie, grazie alle sue conoscenze di erbe e veleni. Ancora oggi, però, non tutti sanno che il celebre santo, protettore di Cocullo, nota località abruzzese, è nato a Foligno nell’anno 951. La piacevole escursione, durata circa tre ore, si è conclusa con un gustoso momento conviviale nell’accogliente agriturismo di S. Martino, che ha offerto ai partecipanti un ricco menù a base di polenta con i funghi, torte al testo e dolci vari preparati artigianalmente. Il rientro a Foligno è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri.  

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