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Ast, tavolo al Mise: incontro decisivo per raggiungere l’accordo

Pubblicato il 2 Dicembre 2014 19:05 - Modificato il 6 Settembre 2023 01:33

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Incontro decisivo, quello in corso dalle 16 di questo pomeriggio (martedì 2 dicembre) al ministero dello Sviluppo economico tra governo, azienda e sindacati, sulla vertenza Ast. O almeno si spera, salvo colpi di scena dell’ultim’ora. Negli ultimi giorni, tuttavia, l’auspicio di raggiungere un accordo condiviso è arrivato da tutte le parti. “Siamo qui per dare una mano in questa direzione”, ha dichiarato il sottosegretario al Lavoro, Teresa Bellanova, sulla possibilità che l’incontro di oggi vada a buon fine. “Dopo tanti giorni di lotta che hanno causato molta fatica e perdita di reddito ai lavoratori e hanno fatto perdere commesse all’azienda, oggi cerchiamo di chiudere una vertenza lunga con un’intesa soddisfacente per le parti: auspico che oggi – ha concluso Bellanova – si possa mettere la parola fine con piena soddisfazione di entrambe le parti”. Entrando nel merito della trattativa, allo stato attuale, dovrebbero essere oltre 290 i dipendenti che hanno accettato di lasciare il proprio posto di lavoro – numero ritenuto necessario dall’azienda – con un incentivo di 80 mila euro lordi. Ciò quindi potrebbe escludere l’inserimento della clausola di licenziamento nell’accordo tra le parti. Altro punto certo sembra essere quello della produzione di almeno un milione di tonnellate di acciaio l’anno. Ma per produrre tale quantità, ovviamente, è indispensabile la presenza di un numero adeguato di lavoratori. “Siamo qui per cercare un’intesa sui contenuti del mandato che i lavoratori ci hanno dato: per il futuro dell’azienda serve il loro consenso all’accordo”. È stato questo il commento del segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, entrando al Mise. “I temi sono l’integrativo aziendale, gli appalti, evitare licenziamenti, che si confermino gli investimenti e il piano industriale della durata di quattro anni. Per noi – ha concluso – questi sono i punti necessari per trovare un compromesso”. Anche il segretario generale Fim-Cisl, Marco Bentivogli, entrando al Mise ha sottolineato l’impegno per concludere la trattativa. “Noi faremo di tutto per chiudere – ha detto – E’ una lotta importante e ora meritano di essere raccolti i risultati”. Ma Ast è anche solidarietà. Sarà infatti dedicata ai lavoratori la cerimonia di accensione della tradizionale Stella di Miranda, in programma lunedì prossimo a Terni. Il premio Stella d’oro sarà consegnato alle rsu dell’acciaieria e al giornalista Rai Diego Bianchi, che nella sua trasmissione Gazebo ha seguito la vicenda.

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