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Ex zuccherificio, Raggi: “Pronti a vendere ma anche al dialogo”

Pubblicato il 4 Dicembre 2014 22:00 - Modificato il 6 Settembre 2023 01:31

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Audizione in commissione controllo e garanzia per Giorgio Raggi. Dopo mesi di silenzio il numero uno di Coop Centro Italia è tornato a parlare e lo ha fatto rispondendo alle domande dei consiglieri comunali di Foligno. Al centro del dibattito la questione dell’ex zuccherificio, una vicenda che si trascina da tanto forse ormai troppo tempo, colpa dice Raggi di un’amministrazione che negli anni si è dimostrata poco credibile ed affidabile, accettando il progetto proposto da Coop Centro Italia ma senza di fatto agire per permettere il recupero di uno spazio rimasto abbandonato per oltre trent’anni. Dopo aver ripercorso le tappe di una storia ormai fin troppo nota a tutti, il presidente Raggi ha illustrato la posizione della cooperativa, sopratutto alla luce di alcune dichiarazioni rilasciate alla stampa locale da parte del sindaco Nando Mismetti, relativamente al motivo per cui i lavori nell’area dell’ex zuccherificio si fossero fermati. A rispondere è stato in commissione lo stesso Raggi. “È paradossale – ha commentato – che il sindaco si chieda perchè abbiamo fermato i lavori. A distanza di anni non siamo ancora in possesso di tutte le autorizzazioni richieste per costruire, per non parlare del fatto che il Comune non ha ancora provveduto all’esproprio della parte oggi occupata da un’altra realtà. A questo si aggiungano i lunghi tempi di attesa con cui abbiamo dovuto fare i conti per vedere autorizzato un progetto che il sindaco non ha mai presentato in consiglio comunale per il lasciapassare”. Queste, dunque, le motivazioni addotte dal presidente di Coop sullo stop ai lavori e sulla decisione di mettere in vendita l’area. “Se ci sarà un acquirente – ha proseguito – venderemo. In caso contrario l’ex zuccherificio continuerà a rimanere nelle stesse condizioni in cui si trova oggi”. Non tutto, però, sembra essere perduto. All’ipotesi avanzata da più parti di una riapertura del dialogo, Raggi non ha chiuso, anzi. “Se dall’amministrazione comunale dovesse arrivare una proposta formale siamo disposti a valutarla e a stracciare tutte le carte del contenzioso in atto”. L’unico, ma solo per ora. Possibile infatti che Coop decida ulteriori azioni contro il Comune, a cominciare dalla richiesta di risarcimento per quei capitali rimasti fermi in attesa di essere investiti nel progetto. Un progetto che contemplava anche la realizzazione del Parco delle scienze e delle arti che rischia ora di rimanere solo su carta. “Spero che venga realizzato e che venga realizzato a Foligno – ha dichiarato Raggi – ma l’area che lo ospiterà non sarà quella dell’ex zuccherificio, così come la struttura non sarà quella di cui si è sempre parlato, perchè il progetto è nostro e ad oggi non siamo disponibili a dare il nostro via libera”. Chiare dunque le intenzioni di Coop Centro Italia. Non resta quindi che attendere per capire se dall’amministrazione ci sarà l’apertura auspicata da molti o se il futuro di concreto vedrà solo contenziosi da risolvere nelle aule dei tribunali.

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