Un tour nei siti archeologici della Splendidissima Colonia Julia per fare il punto sui progetti e lo stato di avanzamento dei cantieri. È quello che si è tenuto lunedì mattina a Spello e che ha visto protagonisti rappresentati del Comune e delle Soprintendenze dell’Umbria. Presenti infatti il sindaco Moreno Landrini e l’assessore comunale ai lavori pubblici Flavio Righetti, ma anche Maria Laura Manca della Soprintendenza per i beni archeologici dell’Umbria, Fabrizio Finauri di quella ai beni architettonici e paesaggistici. Oltre ovviamente a tecnici, progettisti e alla direzione dei lavori delle opere. Un incontro per proseguire lungo la strada che coniuga lo sviluppo del territorio con la tutela del patrimonio artistico e archeologico e che si è aperto con un sopralluogo a Villa Romana di Sant’Anna, i cui lavori di recupero hanno restituito fino a oggi un assetto edilizio unico nel suo genere. Si tratta di un’area di ambienti per una superficie complessiva di oltre 700 mq di mosaici protetti da un edificio con una copertura in legno lamellare, che sarà rivestita da un prato realizzato con particolari essenze a lenta crescita e ridotta manutenzione, mentre la parte esposta a sud ovest, sarà invece predisposta per l’installazione di pannelli fotovoltaici. La superficie complessiva è di circa 1300 mq, di cui circa 1000 mq saranno dedicati alla visita della Villa Romana mediante percorsi appositamente predisposti, mentre i restanti ospiteranno uno spazio destinato a sala espositiva multimediale. Per valorizzare la struttura, che si propone come il punto di partenza per la prossima realizzazione di un percorso archeologico dell’Umbria, il Comune sta procedendo alla realizzazione di un progetto di riqualificazione di tutta la superficie compresa tra Sant’Anna e via della Liberazione. La visita ha interessato anche i cantieri del Pir centro storico a cominciare dall’area archeologica di Porta Consolare, i cui lavori di saranno completati nei prossimi mesi, per poi proseguire lungo i mosaici della Domus Romana di Via Roma. “Grazie all’ottima sinergia instaurata tra Regione Umbria, Comune di Spello e Soprintendenze dell’Umbria – ha dichiarato in proposito il sindaco di Spello, Moreno Landrini – sia nella fase di elaborazione progettuale che in quella relativa all’esecuzione del lavori, saremo in grado di restituire alla città e ai numerosi turisti queste straordinarie aree completamente restaurate e riqualificate”.
Spello, Comune e Soprintendenze in giro per i cantieri
Pubblicato il 10 Febbraio 2015 15:59 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:58
La visita ai siti archeologici di Spello
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