Cultura, incontro, formazione, responsabilità, educazione: in una parola “Cifre”. È questo, infatti, il nome dato alla neonata associazione folignate di cui è presidente Emanuele Sfregola e che si presenta alla città come una nuova realtà culturale e socio-politica che ha il chiaro obiettivo di rivolgersi, in primis, ai giovani per farne dei “cittadini attivi”, per spingerli all’“impegno civico ed educativo”. “Vogliamo creare uno spazio di dialogo, incontro e formazione – ha spiegato il presidente Sfregola – che sia aperto a tutti, con il quale contribuire alla crescita culturale, civile e sociale della persona”.
Nessuna appartenenza partitica, confessionale o ideologica. “Vogliamo rimanere indipendenti e non avere etichette – ha proseguito -, così possiamo essere aperti a più persone possibili”. “Cifre” punta, piuttosto, a mettere a confronto le “diverse visioni del mondo – commenta il numero uno dell’associazione – rispetto a temi che risultano essere cruciali, tanto a livello locale quanto a livello nazionale”. “Puntiamo molto sullo stimolo alla partecipazione e alla impegno pubblico – ha sottolineato -, perché sentiamo che ce n’è bisogno e perché lo consideriamo basilare per una convivenza civile”. Principi ispiratori quelli contenuti nella Costituzione: dalla libertà alla democrazia, dal perseguimento e tutela del bene comune alla partecipazione, dalla giustizia alla solidarietà, dal pluralismo delle idee al rifiuto di ogni integralismo, e fino ad arrivare alla ricerca degli elementi di verità presenti in ogni pensiero.
Particolare attenzione, come detto, sarà riservata al coinvolgimento dei giovani. “Nella mia professione di insegnante – ha detto Emanuele Sfregola – mi sono reso conto di come il ‘non impegno’ dei ragazzi non sia disinteresse: spesso a mancare sono dei luoghi in cui incanalare il loro interesse, mancano gli spazi. La scuola fa tanto ma non riesce ad arrivare dappertutto e da parte dei giovani c’è una domanda sempre maggiore di conoscenza e formazione su diversi temi”.
Al momento la neonata “Cifre” conta su una decina di soci e si compone di un consiglio direttivo – eletto il 22 febbraio scorso – di cui fanno parte, oltre allo stesso Emanuele Sfregola nel ruolo di presidente, anche Ciro Marchesi suo vice, Andrea Gagliardi, Gianni Mondi, Francesco Sfregola, Guido Strati e Paolo Tini Brunozzi.
Cuore dell’attività sarà l’organizzazione di eventi e dibattiti pubblici: il primo è in calendario per il 21 giugno prossimo, alle 17, e avrà per titolo “Il domani lavora oggi. Politiche attive per valorizzare il lavoro giovanile”. Ospitato nella sala Battenti del teatro “San Carlo”, vedrà la partecipazione di diversi relatori. Dopo i saluti del sindaco Stefano Zuccarini e del vescovo di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, a prendere la parola sarà: Paola Nicastro, direttore Arpal Umbria. Seguiranno gli interventi di Simone Cascioli, direttore generale di Confindustria Umbria, Angelo Manzotti, segretario generale della Cisl Umbria, Paolo Biscarini, presidente Consulenti del lavoro della Provincia di Perugia, Ferruccio Beretta, responsabile politiche attive Umana Umbria, e Francesca Di Maolo coordinatore della Pastorale sociale della Conferenza episcopale umbra.
Ma i temi che verranno via via trattati dall’associazione spazieranno dall’economi allo sviluppo del territorio, dall’ambiente all’intelligenza artificiale, solo per citarne alcuni. “Dopo l’estate ha annunciato Sfregola – vorremo, poi, avviare una serie di incontri sull’Unione Europea, su ciò che è e rappresenta e su ciò che potrebbe essere anche in vista dell’appuntamento con le elezioni europee del prossimo anno”.
“La nostra è un’associazione nata da pochi mesi – gli ha fatto eco il vice presidente Ciro Marchesi – ma della quale parliamo da anni e finalmente siamo qui. Sono entusiasta di questa nascita, perché si propone come uno spazio di incontro e confronto. E la cosa bella è la volontà di coinvolgere i più giovani e di farlo il maniera libera e appassionante”.
“Ogni volta che nasce una nuova realtà che si interroga e riflette sul ruolo dell’associazionismo per la nostra amministrazione è un momento molto importante” ha commentato l’assessore alle Politiche sociali, Agostino Cetorelli, intervenuto alla presentazione per portare il saluto del sindaco. “È una novità alla quale guardiamo con grande interesse – ha aggiunto – e anche il tema scelto per il primo incontro è molto interessante, soprattutto per me che sia nel mio ruolo di amministratore che nella mia professione mi occupo di questioni che riguardano anche il lavoro. Riscontro una sintonia sulle priorità della comunità”.