“La nuova scuola di San Giovanni Profiamma sarà pronta entro il 2019”. È quanto dichiarato dall’assessore ai lavori pubblici del Comune di Foligno, Graziano Angeli, che ha così colto l’occasione per fare il punto della situazione sull’edilizia scolastica dopo gli eventi sismici del 2016.
L’istituto che andrà ad accogliere tre sezioni della scuola dell’infanzia, per un totale di 60 alunni, non è infatti l’unica su cui si sta lavorando nella città della Quintana. “La ‘nuova’ Carducci è in fase di realizzazione e sarà a disposizione per il nuovo anno scolastico – ha infatti spiegato l’assessore Angeli – mentre per il 2020 ci sarà la nuova scuola di Santa Caterina con una nuova palestra, strategica anche per le associazioni sportive”. Edificio, quest’ultimo, che verrà realizzato nell’area dell’ex Foro Boario per un investimento complessivo di circa 5 milioni e mezzo di euro.
“Siamo convinti che questi investimenti siano fondamentali per proiettare la nostra città nel futuro – ha quindi sottolineato il titolare ai lavori pubblici – oltre che essere un modello di riferimento nell’edilizia scolastica”.
Tre nuove scuole per la città della Quintana, dunque, che andranno ad aggiungersi a quella di Scafali e Corvia, inaugurata lo scorso mese di settembre. Per quanto riguarda l’immobile che sorgerà nella frazione di San Giovanni Profiamma, è già stato approvato il progetto esecutivo ed è già stata indetta la gara d’appalto per i lavori. L’edificio scolastico – ricordano dal Comune – sorgerà su un’area comunale, in prossimità degli impianti sportivi della frazione.
Si andrà completando così quel percorso intrapreso nel 2016 dal Comune di Foligno di superamento delle sedi scolastiche in locazione, divenendo proprietario dei plessi di competenza. Come avvenuto per la scuola di Scafali e Corvia, anche quella di San Giovanni Profiamma verrà realizzata con la tecnologia dei pannelli portanti X-Lam che garantiscono la massima sicurezza in caso di eventi sismici, un isolamento termico ad altissime prestazioni ed un particolare confort abitativo.
Per quanto riguarda, invece, la gara d’appalto, sarà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, attribuendo quindi un maggior punteggio alle offerte che prevedono le migliori soluzioni tecniche e non il massimo ribasso. Il costo complessivo dell’appalto è pari a 715mila euro, di cui 600mila del bilancio comunale e 115mila provenienti dalla Regione Umbria.