26.7 C
Foligno
mercoledì, Luglio 30, 2025
HomeCronacaMedicina narrativa, a Foligno la presentazione del libro “In modo giusto”

Medicina narrativa, a Foligno la presentazione del libro “In modo giusto”

Pubblicato il 12 Dicembre 2018 19:12

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Dal Mar Rosso al Giappone, le mete scelte dai folignati per le vacanze estive

Destinazioni costiere ed estere quelle più gettonate per famiglie e coppie che hanno programmato la maggior parte dei propri viaggi tra la fine di luglio e i primi giorni di agosto

UmbraGroup acquisisce la quota di maggioranza di Ems

L’azienda folignate prosegue nel percorso di crescita con l’integrazione della Electro Motor Solutions di Albanella, specializzata nella progettazione e produzione di motori elettrici. Ortolani: “Un passo deciso per la costruzione di un ecosistema meccatronico completo”

Tra sculture e dipinti Villa Fidelia ospita “Stati d’Arte”

La mostra internazionale di arte contemporanea, che giunge quest’anno alla sua nona edizione, è dedicata in questo 2025 al Cantico delle Creature con opere proposte da diversi artisti. Tra le novità l’omaggio a Buono Orfei

Il fine vita, tema da sempre complesso nell’analisi e dalle molteplici interpretazioni, un passaggio che potrebbe essere meno traumatizzante se affrontato nel modo giusto, specie nel caso in cui si parli di persone malate. Questo è l’argomento principale del saggio “In modo giusto, medicina narrativa nelle cure di fine vita” del medico palliativista Marta De Angelis e del sociologo Paolo Trenta, che verrà presentato giovedì 13 dicembre nel salone d’onore della Fondazione Cassa di Risparmio.

L’idea, come riportato da Paolo Trenta intervistato dalla Gazzetta di Foligno, è nata da un’esperienza di medicina narrativa condotta all’hospice di Spoleto. Una metodologia differente per l’intervento curativo delle persone, attraverso “narrazioni del loro stato di malattia”, coinvolgendo quindi i pazienti non solo tramite il racconto clinico e strumentale della propria patologia ma soprattutto dal punto di vista delle sensazioni da loro provate.

Nel libro sono presenti anche storie vere, raccolte dalla dottoressa palliativista De Angelis e rielaborate dal punto di vista narrativo e sociologico; storie di fine vita in cui è stata applicata la medicina narrativa, in percorsi di fine vita concordati sia con il paziente che con i suoi cari. Si parla quindi di un “Dolce Morire”, il quale però, come ha sottolineato l’autore nell’intervista, “Non è eutanasia”, ma un accompagnamento alla morte naturale evitando l’accanimento terapeutico; ci saranno, invece, punti di contatto con il pensiero di monsignor Paglia, nonostante non siano presenti nel saggio tematiche di carattere religioso.

L’appuntamento è quindi fissato a giovedì 13 dicembre alle 17.30 in corso Cavour, all’interno del salone d’onore di palazzo Cattani, sede della Fondazione Cassa di Risparmio. La presentazione si aprirà con i saluti del presidente Gaudenzio Bartolini, mentre a confrontarsi con i due autori saranno il presidente dell’Associazione per Eluana, Peppino Englaro, il critico e saggista de Il Sole 24 Ore Filippo La Porta e lo stesso Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita. A coordinare il dialogo sarà invece Johann Rossi Mason, giornalista medico scientifico de L’Espresso.

Articoli correlati