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Sempre più sinergia tra “Gonzaga” e città. Medici militari per abbattere le liste d’attesa in ospedale

Pubblicato il 12 Dicembre 2018 13:48

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Sinergia ed integrazione. Sono le parole che legano la caserma “Gonzaga” e Foligno. Termini utilizzati non a caso dall’attuale comandante Emmanuele Servi, che ha fatto dell’unione con la città un punto di forza del suo incarico nella struttura di viale Mezzetti. Ed effettivamente quello che si sta per chiudere è stato un anno di grande collaborazione tra il Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’esercito e la città. Collaborazione che ha visto la “Gonzaga” attivissima su diversi fronti, pur non perdendo mai di vista il suo compito principe, ovvero svolgere tutti quei concorsi utili a reclutare ufficiali, sottufficiali e coloro che vogliono compiere il primo passo verso l’ingresso nell’esercito. Solamente quest’anno, la caserma folignate ha valutato ben 70.180 candidati. Un numero in leggera flessione, in considerazione del fatto che ad inizio 2018 ha aperto a Milano un altro piccolo centro di selezione. Una nuova realtà piccola, ma che comunque non ha convogliato in Umbria altre 5mila persone. In tema di concorsi, quest’anno la caserma ha aperto le sue porte ventitré volte per permettere ad altre amministrazioni di svolgere diverse prove. E’ il caso della Usl1 e Usl2 dell’Umbria per le selezioni di fisioterapisti ed infermieri, così come i vari concorsi del ministero della Difesa e quello della Corte d’Appello per l’abilitazione all’avvocatura, con un totale di oltre duemila presenze. SANITA’ – Tra sinergie varie e protocolli d’intesa, ce n’è uno che più di altri interessa la società civile. E’ quello stipulato con la Usl2, che permette alla “Gonzaga” di far lavorare in ospedale medici militari. Il che si traduce in un supporto alla sanità pubblica, sostenendo l’abbattimento delle liste d’attesa. Già, perché tra le 300 persone altamente qualificate che lavorano in caserma, ci sono anche 25 medici e 34 psicologi militari e civili. Medici che, oltre ad assicurare il corretto svolgimento delle prove di selezione, all’occorrenza possono diventare fondamentali anche per il territorio. Attualmente al “San Giovanni Battista” operano due cardiologi. Il sogno del generale Servi è proprio quello di venire sempre più incontro alle esigenze cittadine anche in campo medico. “Un investimento a livello infrastrutturale e di personale in caserma – spiega il comandante – permetterebbe di avere più ambulatori e specialisti capaci di aumentare la quantità di concorsi dell’esercito e allo stesso tempo avere un poliambulatorio aperto alla città nei periodi in cui non vengono effettuate le prove”. E sotto questo punto di vista lo Stato maggiore dell’esercito avrebbe già previsto per il 2021 degli interventi strutturali per seguire una strada di questo tipo, in virtù del fatto che in Italia già esistono esperienze di questo tipo. SCUOLA – Dall’emergenza sisma 2016, la caserma di Foligno ospita anche diverse classi della “Carducci”. In particolare quest’anno sono sei le prime della scuola media all’interno della “Gonzaga”, insieme ad una quinta elementare della “Piermarini”. Ad inizio 2019, su richiesta del Comune di Foligno, verranno messe a disposizione altre due aule per altrettante classi. I piccoli studenti possono usufruire anche degli impianti sportivi della caserma, mentre il venerdì è il giorno dedicato all’alzabandiera, con militari e ragazzi che cantano insieme l’inno di Mameli. SISMA – Sempre sul fronte del post-sisma, la “Gonzaga” continua ad essere la base di diversi reggimenti che operano nelle aree più devastate del Centro Italia. Ai 150 uomini attualmente presenti, entro la prossima settimana se ne aggiungeranno altri 90. Lunghissima la lista delle altre attività svolte quest’anno dalla realtà di viale Mezzetti, con eventi celebrativi e ricorrenze, apertura della caserma per eventi come i Campionati italiani di mezza maratona e diversi raduni di ex allievi ufficiali. Tra le visite istituzionali, da sottolineare quella del ministro alla Difesa, Elisabetta Trenta. “La presenza del titolare di questo dicastero – afferma il generale Emmanuele Servi – dimostra il livello di eccellenza raggiunto dal Csrne nel corso degli anni”.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

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