23.2 C
Foligno
domenica, Settembre 14, 2025
HomeCronacaDifendersi dal bullismo, i consigli dei carabinieri agli studenti di Foligno

Difendersi dal bullismo, i consigli dei carabinieri agli studenti di Foligno

Pubblicato il 19 Dicembre 2023 17:32

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Il Foligno si arrende allo “Zecchini”: il Grosseto dell’ex Indiani vince di misura

Sfortunata la prima trasferta della stagione per i Falchetti, che nonostante i tentativi di rimediare deve arrendersi alla rete di Benedetti che ha consegnato il risultato al Grosseto

Innocenzi fa doppietta anche a Foligno: è lui il re della Rivincita

Con un secondo e trenta di distacco sul Fedele di Croce Bianca, Lorenzo Melosso, il “Cannibale” ha conquistato il suo tredicesimo alloro. Per il Cassero si tratta del diciottesimo palio con Fabio Serafini che eguaglia le vittorie di Cacace e Fiordiponti

Quintana, Giostra della Rivincita

Nella città della Quintana è tempo di Rivincita. Tra...

Aiutare le nuove generazioni ad utilizzare in maniera consapevole i social e metterli al riparo da fenomeni come il bullismo e il cyberbullismo. È anche su questi fronti che si concretizza l’attività delle forze dell’ordine all’interno delle comunità, attraverso la promozione di incontri con i più giovani nelle scuole. Come accaduto di recente anche all’Istituto comprensivo “Galileo Galilei” di Sant’Eraclio, nell’ambito del progetto “Culturale della legalità” promosso dall’Arma dei carabinieri. È così che il maggiore Giuseppe Agresti, che guida la Compagnia dei carabinieri di Foligno, ha incontrato una trentina di studenti delle quinte classi dell’istituto diretto da Federica Ferretti, raccontando loro casi concreti delle tematiche trattate, suscitando grande interesse negli alunni. Nel corso dell’incontro sono stati forniti agli alunni anche consigli su come identificare possibili episodi di bullismo, su come difendersi e sull’importanza di trovare il coraggio di denunciare l’episodio e l’eventuale “bullo”. “I bambini – spiegano dall’Arma – hanno partecipato attivamente, ponendo molte domande ai carabinieri che, ben lieti, hanno risposto, usando un linguaggio semplice e adatto alla platea, facendo ricorso ad esempi basati sui fatti realmente accaduti e alle proprie esperienze personali, rendendo tangibile uno dei tantissimi valori fondamentali perseguiti, ossia la tutela dei bambini”.

Articoli correlati