23.5 C
Foligno
lunedì, Settembre 8, 2025
HomeAttualitàListe d'attesa, Barberini: “Dire ‘ripassi fra un anno’ è la negazione del...

Liste d’attesa, Barberini: “Dire ‘ripassi fra un anno’ è la negazione del diritto alla salute”

Pubblicato il 16 Marzo 2018 15:36

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Quintana, niente alcol e bevande in bottiglie di vetro o lattine: c’è l’ordinanza del Comune

Il provvedimento interesserà sia la serata del corteo storico che l’appuntamento al Campo de li Giochi con la Rivincita. Previste multe da 80 a 500 euro e, in casi gravi, anche il sequestro cautelare delle “attrezzature impiegate”

Foligno si prepara al ritorno in centro della fiera di Santo Manno

L’appuntamento è per lunedì 15 settembre, dalle 8 alle 22, nell’area che va dai Canapè a piazza San Domenico, dove troveranno posto 109 banchi. L’assessore Ugolinelli: “Negli ultimi anni aveva perso appeal, c’era bisogno di un cambiamento in meglio”

Concessioni sul Menotre, Badiali e Pinna: “Dalla Regione ancora nessuna decisione”

Intervenuti a pochi giorni dalla seconda commissione che ha visto la presenza dell’assessore De Luca, i due consiglieri lamentano la mancanza di una presa di posizione da parte dell’Ente di palazzo Donini a ridosso delle prime scadenze in agenda

“Dire a una persona ‘ripassi fra un anno’ è la negazione del diritto alla salute”. Lo ha dichiarato all’Ansa l’assessore regionale alla sanità e welfare, Luca Barberini, delineando le sfide future. E la priorità per la sanità umbra sembrerebbe essere proprio quella dell’abbattimento delle liste d’attesa, di cui da fin troppo tempo ormai si parla, lamentando le lungaggini in cui ci si imbatte quando ci si ritrova a richiedere prestazioni specialistiche e di diagnostica che non rientrano in casi di emergenza. “Stiamo predisponendo un piano straordinario d’azione – ha quindi annunciato Luca Barberini – che sarà avviato nelle prossime settimane”. Per l’assessore regionale alla sanità, però, “non si può vincere solo governando l’offerta” e quindi “mettendo a disposizione sempre più professionisti e risorse”. La ricetta vincente per il titolare alla sanità di Palazzo Donini, infatti, sta anche – se non addirittura soprattutto – nella collaborazione tra specialisti e medici di base, “che – spiega – devono aiutarci a far capire ai cittadini ciò che è realmente necessario fare, perché ancora oggi assistiamo a prestazioni ‘inappropriate’”. Altro fronte su cui si sta andando avanti è, poi, quello “dell’abbattimento delle barriere burocratiche, che limitano i cittadini nell’accesso e nella fruibilità delle prestazioni sanitarie”. In questa direzione va il potenziamento del “Numero Umbria sanità” (Nus), ossia il numero verde (800 636363), unico in tutta la regione, introdotto per prenotare visite specialistiche ed esami sanitari. “Il servizio – ha sottolineato a questo proposito Barberini – ha già dato buoni risultati”. Il cittadino, infatti, può prenotare da casa, con una semplice telefonata gratuita da fisso o cellulare, la prestazione. Così come può procedere al pagamento online del ticket. “Molto utile – ha ricordato l’assessore regionale – è anche il servizio che chiama il cittadino per ricordargli l’esame o la visita prenotati a cui deve sottoporsi, anche perché – ha concluso – se è costretto a rinunciarvi può disdire la prenotazione e liberare il posto per altri”. 

Articoli correlati