9.1 C
Foligno
giovedì, Dicembre 11, 2025
HomeAttualitàOfferta formativa, è scontro tra Nocera e Gualdo. Bontempi: “Tutelare tutti i...

Offerta formativa, è scontro tra Nocera e Gualdo. Bontempi: “Tutelare tutti i Comuni”

Pubblicato il 8 Gennaio 2018 16:25

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Accoltellamento, sempre grave il ferito. Giovedì il dirigente davanti al Gip

Nella mattinata si terrà l'udienza di convalida dell'arresto del 60enne ingegnere. È accusato di tentato omicidio e porto ingiustificato di armi

Sezione Gravi cerebrolesioni, Federico Scarponi nuovo coordinatore nazionale

Già segretario della stessa sezione, il direttore della Neuroriabilitazione del "San Giovanni Battista" di Foligno è stato eletto per il nuovo incarico. "Un grande onore, permetterà al nostro centro di essere aggiornato"

Quintana, è già addio tra Palmieri e il Contrastanga

Dopo la scelta del nuovo Moro del Pugilli, continua a muoversi il mercato dei cavalieri. Stavolta l'annuncio arriva dal rione di via Piermarini, che saluta il Furente dopo meno di quattro mesi

Si appella al parere della dirigente dell’Ufficio scolastico regionale dell’Umbria, Antonella Iunti, il sindaco di Nocera Umbra, Giovanni Bontempi, a proposito del piano dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2018/2019. E lo fa puntando il dito contro il collega di Gualdo Tadino, il sindaco Massimiliano Presciutti, accusato di “procedere a testa bassa, senza alcuna curanza di quanto detto o concordato”. Il riferimento è, in particolare, alla proposta avanzata di istituire un tavolo di lavoro, in accordo – è scritto – anche con il primo cittadino gualdese, volto a ridisegnare l’assetto delle scuole nell’area appenninica anche alla luce dei dati della popolazione scolastica. Obiettivo – spiega Giovanni Bontempi – “tutelare tutti i territori, soprattutto quelli come il comune di Nocera Umbra, che si vede stretto, per quanto riguarda l’offerta formativa, fra Foligno e Gualdo Tadino, con il Comune di Gualdo – sottolinea però – che, incurante dei drammatici dati legati all’andamento demografico, degli accordi presi nelle sedi istituzionali e soprattutto del parere tecnico del Miur, continua a chiedere indirizzi senza alcuna programmazione territoriale con i Comuni limitrofi”. Bontempi, dunque, chiama in causa il parere espresso dalla dirigente dell’Ufficio scolastico regionale alla giunta Marini lo scorso 4 dicembre, con il quale Antonella Iunti si diceva “favorevole” alle “proposte riguardanti l’offerta formativa per l’anno scolastico 2018/2019, ad eccezione dell’istituzione dell’indirizzo professionale ‘Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale’ nell’istituto si istruzione superiore “Casimiri” di Gualdo Tadino. Sull’ambito territoriale di riferimento – aveva dichiarato la dottoressa Iunti – esiste già analoga offerta formativa e, tenuto conto del costante calo degli alunni in uscita dalle scuole di riferimento del primo ciclo e dell’alto numero di indirizzi di studio attivati in quell’area geografica, non sembrano esserci le condizioni per esprimere parere positivo all’istituzione dell’indirizzo”. Antonella Iunti aveva quindi invitato la Regione a “riflettere sull’opportunità di dar vita ad una cabina di regia che si occupasse dell’offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica, al fine di analizzare con tutti i soggetti coinvolti le esigenze di razionalizzazione degli indirizzi esistenti, anche in considerazione delle caratteristiche socio-economiche dei territori interessati e del trend demografico”. Invito, oggi ribadito, appunto, dal sindaco di Nocera Umbra, Giovanni Bontempi.

Articoli correlati