25 C
Foligno
mercoledì, Luglio 2, 2025
HomeEconomiaTari, calcolo corretto per il Comune di Nocera Umbra

Tari, calcolo corretto per il Comune di Nocera Umbra

Pubblicato il 17 Novembre 2017 15:58

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Visita folignate per il prefetto di Perugia

Francesco Zito è stato ricevuto in Comune dal sindaco Zuccarini: nel corso dell’incontro affrontato anche il tema della sicurezza. Nella stessa giornata la visita al Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’esercito

Vus tira le somme: nel 2024 utili in crescita del 74,9%

L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio di esercizio con 5,4 milioni di euro di utile netto, 62,5 milioni di ricavi e oltre 30 di investimenti. Illustrato anche il piano di decarbonizzazione 2030: prevista la riduzione del 42% di emissioni rispetto al 2023

Divieto di lavorare all’aperto nelle ore più calde: intensificati i controlli in Umbria

Dopo l’apposita ordinanza emanata il 13 giugno scorso, la Regione ha disposto il monitoraggio di cantieri edili e aziende agricole per verificarne il rispetto. Proietti: “La sicurezza sui luoghi di lavoro non è negoziabile”

“L’amministrazione comunale e gli uffici preposti, rassicurano la cittadinanza sulla corretta applicazione delle tariffe in vigore”. Così il Comune di Nocera Umbra, in un comunicato stampa diffuso nelle ultime ore riguardante il “caso Tari”. Il calcolo della Tassa sui Rifiuti è al centro dell’attenzione nazionale, da quando cioè il deputato Giuseppe L’Abbate – del Movimento 5 Stelle – ha depositato un’interrogazione parlamentare per sollevare il problema dell’errato calcolo della quota variabile della Tari. L’incongruenza è stata poi confermata, dato che in alcuni comuni d’Italia l’errore è stato accertato. In diversi casi le bollette recapitate sono state dunque quasi raddoppiate, come avvenuto a Milano, Genova e Napoli. “L’amministrazione comunale di Nocera Umbra – dichiara il sindaco Bontempi nel comunicato – informa che la quota variabile della tariffa sui rifiuti è stata calcolata una sola volta considerando l’intera superficie dell’utenza domestica, composta sia dalla parte abitativa che dalle pertinenze immobiliari (posti auto, cantine, soffitte, box) e non tante volte quante sono le pertinenze, come sembra sia accaduto in altri Comuni determinando un aumento dei costi a carico dei contribuenti”. Negli scorsi giorni, anche i Comuni di Foligno e Spoleto avevano precisato che nessun errore di calcolo era stato effettuato.

Articoli correlati