11.8 C
Foligno
venerdì, Dicembre 19, 2025
HomeCulturaMontefalco, il "Cristo crocefisso" verrà restaurato

Montefalco, il “Cristo crocefisso” verrà restaurato

Pubblicato il 16 Aprile 2015 13:59 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:26

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Dopo due anni a Bevagna torna il Presepe Vivente

Andrà in scena dal 26 al 28 dicembre per celebrare l'ottocentenario di San Francesco. Attesi più di 150 figuranti divisi in 11 scene teatrali diverse. L'assessore Gasparrini: "Soddisfatti di riproporre un evento che coniuga tutte le eccellenze della città"

UmbraGroup dona 15mila euro per letti elettrici all’ospedale di Foligno

I presidi miglioreranno la degenza dei pazienti garantendo comodità durante le lunghe permanenze, facilitando anche il lavoro del personale sanitario. Renato Ortolani: “Un investimento per il benessere della nostra comunità”

Dalla Regione 80mila euro per la messa in sicurezza di via Gramsci a Montefalco

I fondi rientrano tra quelli stanziati dalla giunta Proietti per prevenire il rischio idrogeologico e permettere la definitiva riqualificazione del percorso pedonale adiacente le mura urbiche. Il sindaco Gentili: "Contributo fondamentale"

A Montefalco, il “Cristo crocefisso” della chiesa museo di San Francesco tornerà presto al suo antico splendore. Scultura sacra in legno, posta su di un crocifisso a raggiera dorata, è l’opera di un artista umbro, risalente alla seconda metà del XVI secolo, che verrà restaurata grazie alla cooperazione dell’amministrazione comunale e dell’ “Accademia di Montefalco per la storia, l’arte e la cultura locale”. “Continua l’impegno da parte dell’amministrazione comunale – spiega il sindaco Donatella Tesei – al mantenimento del patrimonio artistico e culturale che richiede un grande sforzo nel reperimento di fondi”. I lavori, infatti, avranno un costo complessivo di 13 mila euro e, come sottolinea lo stesso primo cittadino, un grande supporto verrà fornito dagli istituti bancari e dalle fondazioni, come i 7 mila e 500 euro provenienti dalla Cassa di Risparmio di Perugia. I restanti 5 mila euro, saranno invece frutto di un contributo derivante dalla legge regionale 24/2003, per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio artistico locale, attraverso la quale il Comune potrà contribuire attivamente con un 20 per cento delle risorse adibite a tale scopo. Il tutto con l’obiettivo di mantenere vivo il patrimonio artistico della città.

Articoli correlati