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Tempio crematorio, nasce il comitato “Vivere Colfiorito e gli altipiani” per dire “no”

Partecipata assemblea venerdì sera per presentare alla cittadinanza neocostituito sodalizio per difendere il territorio. Raccolte oltre mille firme a sostegno

Pubblicato il 23 Marzo 2024 11:26 - Modificato il 24 Marzo 2024 14:56

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Colfiorito ribadisce il proprio “no” al tempio crematorio. In una partecipatissima assemblea, venerdì sera è stato presentato il neocostituito comitato “Vivere Colfiorito e gli altipiani”, nato all’indomani delle notizie riguardante il progetto di realizzazione di un forno crematorio nella zona del cimitero di Colfiorito. “Il nostro comitato – ha detto per l’occasione la presidente Elisabetta Lolli – non è assolutamente contrario alla pratica di cremazione o alla creazione di tempi crematori, è semplicemente contrario alla scelta della locazione, cioè il nostro paese, la nostra montagna. Vorrei a proposito ringraziare il sindaco Zuccarini e tutta la giunta comunale, per aver espresso pubblicamente e più volte il loro parere negativo alla realizzazione del progetto e vorremmo anche dichiarare la nostra non appartenenza a correnti politiche. Siamo semplicemente un gruppo di persone che hanno scelto Colfiorito e la montagna per vivere, per sviluppare le proprie aziende, piccole o grandi che siano, siamo persone che credono profondamente nelle potenzialità della loro terra”. Per la presidente Lolli, la parola d’ordine è “resilienza”. Il comitato nel tempo promuoverà attività culturali, attività ludiche e di informazione volte alla sensibilizzazione e alla conoscenza del territorio nelle sue varie sfaccettature. Successivamente si è passati alla lettura dello statuto, nel quale è spiegato – tra le altre cose – che il comitato servirà anche per realizzare attività e manifestazioni collaterali, culturali o di spettacolo, o di quanto altro fosse ritenuto utile per la migliore realizzazione della propria finalità. Per il raggiungimento dei propri scopi il comitato potrà organizzare occasionalmente raccolte pubbliche di fondi, in concomitanza di celebrazioni, ricorrenze, campagne di sensibilizzazione e quant’altro possa essere di aiuto. 

L’atto costitutivo sarà inoltre accompagnato dalle oltre 1.000 firme raccolte nei giorni scorsi. 

Il consiglio di gestione, oltre alla presidente Elisabetta Lolli, è formato da residenti e imprenditori che si sono fatti portavoce del sentire comune: Luca Mattioni, Oscar Pagliarini, Cristina Paoloni, Monia Tiburzi, Dante Amici, Beatrice Caponera, Samuele Amici, Giordano Mancini. La serata è stata molto partecipata dalla popolazione, non solo di Colfiorito, e il comitato ha raccolto il sostegno di diverse associazioni del territorio. Molti i cittadini che hanno aderito durante la serata. La presidente ha invitato ad aderire, anche nei prossimi giorni, tutti coloro che condividono lo scopo del comitato. È possibile farlo scrivendo a viverecolfioritoeglialtipiani@gmail.com oppure attraverso la pagina Facebook https://www.facebook.com/groups/427960642940050.

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