14.7 C
Foligno
venerdì, Novembre 14, 2025
HomeCulturaIn centinaia sul sentiero del “Patriotta”

In centinaia sul sentiero del “Patriotta”

Tantissime le persone che domenica 21 aprile hanno affollato le montagne di Nocera Umbra e Valtopina per ricordare le vittime dell’eccidio di Collecroce a 80 di distanza

Pubblicato il 23 Aprile 2024 16:26 - Modificato il 23 Aprile 2024 19:07

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Natale a Foligno, il Comune investe quasi 70mila euro

I fondi stanziati dall’amministrazione andranno a coprire le spese per l’illuminazione, pari a poco più di 48mila euro, e quelle per la casa di Babbo Natale che sarà allestita all’ex teatro Piermarini

Al “Frezzi-Beata Angela” un progetto dedicato allo studio della legalità

L'accordo stipulato dall'istituto folignate con l'Ordine degli avvocati di Spoleto vedrà gli studenti impegnati in incontri, laboratori e seminari, oltre che in vere e proprie esperienze in studi forensi. La dirigente Marinangeli: "Opportunità preziosa"

Incidente stradale tra Cannara e Spello: in gravissime condizioni un giovane

L’episodio è avvenuto nel tardo di pomeriggio di giovedì 13 novembre e ha coinvolto un camion e un’auto: trasportato d’urgenza al “San Giovanni Battista” di Foligno il conducente della vettura. Sul posto polizia stradale, vigili del fuoco e 118

Tra le strade della memoria. In occasione della 12° edizione di “Fatti e luoghi della memoria”, evento con il quale l’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) ricorda le vittime e i luoghi delle uccisioni, in tanti hanno percorso il primo sentiero del “Patriotta”, inaugurato domenica 21 aprile dalla sezione “17 aprile” Nocera Umbra e Valtopina per ricordare gli 80 anni dall’eccidio di Collecroce. Una mattinata in cammino quella di domenica, che si è conclusa con una cerimonia presso il monumento di Collecroce, dove sono state ricordate tutte le vittime cadute nel territorio nocerino-valtopinese (32 persone da aprile a giugno, di cui 27 fra il 17 aprile e il 24 aprile, 1944). “La memoria si tramanda non solo con gli scritti, le parole, le pietre, le immagini, le canzoni – ha sottolineato Francesco Mirti, presidente dell’Anpi ’17 aprile’ Nocera Umbra e Valtopina – ma anche attraversando i luoghi dove tante persone hanno vissuto e sono morte. Siamo contenti della grande partecipazione di gente, perché lo spirito è proprio quello di passare il testimone della memoria in tanti modi e a più persone possibili. Scegliamo di farlo in sinergia con altre associazioni perché crediamo che la memoria resti viva solo se condivisa”.
A portare la loro testimonianza anche i parenti delle persone uccise nell’eccidio: Antonietta Cucchiarini, Roberta Cucchiarini e Manola Logarelli. Insieme a loro, il cantastorie Giovanni Bravi, che – come in occasione di “Memorie cantate” – ha seguito alcune “cantate” locali in ricordo delle vittime.
Nei diversi momenti della commemorazione erano presenti: la vicepresidente nazionale Anpi Mari Franceschini, il sindaco di Nocera Umbra Virginio Caparvi, il primo cittadino di Valtopina Gabriele Coccia, Caterina Coccia sindaco dei giovani di Valtopina, Graziano Coccia vicesindaco di Valtopina, la rappresentante dell’Istituto omnicomprensivo “Dante Alighieri” di Nocera Umbra Giovanna Tassi, lo storico Dino Renato Nardelli, i rappresentanti di Bagnara Aps Claudia Parroccini, del Cai Foligno Maria Luisa Spantini, “Orme – camminare liberi” Rodolfo Cherubini, l’associazione “La Genga” Roberto Bucci, “Natura avventura” con Renzo Zuccarini e l’associazione Trekking Nocera Umbra.

Articoli correlati