21.5 C
Foligno
martedì, Giugno 17, 2025
HomePoliticaSgombero case popolari di Belfiore, Zampolini (Pd): “Show elettorale”

Sgombero case popolari di Belfiore, Zampolini (Pd): “Show elettorale”

La segretaria del circolo Bassa Valle del Menotre interviene sullo sfratto di via del Borgaccio e attacca l’amministrazione Zuccarini chiedendo perché non si sia intervenuti prima e sottolineando come la vicenda fosse nota da anni

Pubblicato il 31 Maggio 2024 13:19 - Modificato il 31 Maggio 2024 20:57

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Maturità, tempo di prima prova per quasi 7mila studenti umbri

A partire da domani gli alunni degli istituti italiani e regionali si confronteranno con il tema di italiano. Intanto è partito il “toto traccia”: tra gli autori papabili D’annunzio, Svevo e Calvino, ma anche Montale e Ungaretti, mentre per l’attualità si guarda all’intelligenza artificiale

A Spello è tutto pronto per la magica notte delle Infiorate

Nel weekend del 21 e 22 giugno le strade della Splendissima Colonia Julia si tingeranno di mille colori, quando i maestri infioratori assembleranno i petali per dare vita ai grandi tappeti floreali. Quest’anno anche un’opera speciale dedicata a papa Francesco

Raccolta dei rifiuti e Tari, incontro pubblico su problemi e opportunità

Al via un ciclo di appuntamenti promossi in diverse zone della città da Patto x Foligno e Foligno 2030 con l’obiettivo di informare, coinvolgere e andare alla ricerca di soluzioni. Si parte venerdì 20 giugno: tra i relatori anche Sandro Spaccasassi e Maurizio Zara

Un altro botta e risposta sta animando la città di Foligno, prossima alle amministrative dell’8 e 9 giugno. La questione riguarda lo sgombero, reso noto dal sindaco Zuccarini, delle “case popolari di Belfiore occupate dai rom” in via del Borgaccio. Secondo quanto comunicato dal primo cittadino folignate, infatti, nella mattina di giovedì “le forze dell’ordine hanno proceduto allo sfratto delle persone che occupavano gli appartamenti popolari di Belfiore in via del Borraccia, restituendole alla comunità”. Una situazione che Zuccarini aveva apostrofato come “insostenibile” e rispetto alla quale, a poche ore di distanza, è arrivata la replica di Rita Zampolini, segretaria del circolo Bassa Valle del Menotre e del Roveggiano del Partito democratico. Per l’esponente “dem”, infatti, l’annuncio del primo cittadino è stato solo uno “show elettorale” preparato “da anni”. “Uno spot elettorale – ha spiegato in una nota – per alimentare odio sociale e etnico, e fare finta di saper ripristinare la legalità”.

Zampolini ricapitola quindi la vicenda, sottolineando come siano “quattro anni che come cittadini di Belfiore e come circolo Pd denunciamo la situazione di assegnazione non più sostenibile. Non ai rom – prosegue -. Ma a chiunque danneggi le case popolari loro affidate. Perché gli abitanti dell’appartamento sgombrato stamane erano assegnatari regolari. La casa era stata dato loro dall’ufficio politiche abitative, consapevolmente. Altro che occupanti!”. L’esponente del Pd parla, dunque, di un’amministrazione comunale che “non é stata capace di assumersi la responsabilità di fare rispettare le regole”, apostrofandola come “in parte succube e in parte strumentale”. Tra la criticità sottolineate vicini di casa sfiniti “dai rifiuti e dai pezzi di casa buttati dalle finestre, dalle grida, dal subire l’ingiustizia in quanto assegnatari che tengono le case popolari con cura”. “Quelle case – aggiunge – sono di tutti e vanno mantenute in buone condizioni. Per contratto se non per senso civico”.

Ma Rita Zampolini si chiede anche come mai l’amministrazione comunale non sia intervenuta prima. “Sapeva da tre anni almeno – denuncia – dei danni provocati, visti i sopralluoghi dei carabinieri e della polizia più volte chiamati a intervenire e poi vista la visita fatta dall’Ater e dai dirigenti comunali almeno un anno e mezzo fa, dopo lettere e denunce inascoltate”. La segretaria del circolo Pd parla, quindi, di “incapacità e speculazione elettorale”. “Dobbiamo dire basta a questo modo di amministrare, che suscita l’odio e sfrutta le persone per il consenso – dichiara in conclusione -. Gli abitanti del paese sono solidali e accoglienti e ci tengono alla giustizia sociale e al bene comune. Sono pregi che vanno coltivati non esasperati o offesi come l’ amministrazione comunale uscente ha fatto”.

Articoli correlati