Cinquantaquattro ecografie. Tanti gli accertamenti enologici gratuiti effettuati su donne tra i 20 e i 40, grazie all’iniziativa promossa dal Rotary Club di Foligno in concomitanza con il Giro d’Italia Women che si è tenuto la scorsa settimana in città. Una significativa partecipazione, quella riscontrata, in piazza della Repubblica dove, nella giornata di giovedì 11 luglio, ha stazionato il camper sanitario del Distretto Rotary 2090. Lì, cioè dove sono state effettuate le 54 ecografie al seno, grazie al contributo della ditta Bio Imaging srl e alla preziosa collaborazione della dottoressa Ivana Battistini.
Un’iniziativa di sensibilizzazione, anticipata il giorno precedente dalla conferenza “La prevenzione in rosa”. Mercoledì 10 luglio, infatti, l’Oratorio del Crocifisso ha ospitato un incontro, sempre organizzato dal Rotary Club folignate e presieduto dal dottor Giovanni Lupidi, che ha visto intervenire istituzioni ed esperti.
A cominciare dalla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, che ha rimarcato come, tra gli impegni della sua Giunta, ci sia anche quello di abbassare la soglia di età nell’accesso dello screening mammografico. Presente anche il neo assessore comunale alle politiche familiari, Lorenzo Schiarea, che intervenendo alla conferenza ha ribadito la vicinanza dell’amministrazione alle associazioni della città e ai temi sollevati attraverso eventi come quello andato in scena proprio nel pomeriggio dello scorso mercoledì.
Un evento che è stato moderato dalla presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Monica Sassi, che ha parlato dell’importanza di osservare corretti stili di vita e di partecipare ai programmi di screening promossi dall’Usl Umbria 2. L’incontro è, quindi, proseguito con gli interventi di Michela Fedeli, presidente di Plastica 2020, Vatinee Suvimol, avvocato di Bergamo e Simona Laudani presidente dell’associazione “Prenditi cura di te” e organizzatrice della mostra fotografica “Cicatrici Rivelate”, in esposizione durante la conferenza. Tre donne che hanno raccontato ai presenti della loro esperienza personale con il cancro e di come se ne possa uscire cambiate ed arricchite, nonostante si tratti di momenti traumatici nella vita di una donna.
E ancora il contributo di Mara Eleuteri, psicologa e psicoterapeuta che collabora con l’associazione “Donne insieme odv”, il cui monito è stato quello di “riconoscere le proprie emozioni, nella malattia, soprattutto quelle che vorremmo nascondere, ai figli e alla famiglia, e comunicarle”. “Comunicare la propria tristezza – ha detto la professionista – per essere l’esempio da seguire nelle vicende che la vita ci riserva, senza sentirsi responsabili della preoccupazione degli altri”.
In chiusura la massofisioterapista ed insegnante di callanetica, Miriam Milanesi, che ha spiegato ogni individuo sia “autore” del proprio benessere, e l’artista Stefania Rosichetti, che ha omaggiato le relatrici con una sua opera, realizzata attraverso l’antica arte del kintsugi, ossia l’utilizzo di polvere d’oro per “riparare le rotture accidentali” che consente così di “rimarginare ed impreziosire le ferite”.