21.4 C
Foligno
martedì, Ottobre 28, 2025
HomeEconomiaVendemmia, in Umbria qualità dell'uva buona ma preoccupano i mercati

Vendemmia, in Umbria qualità dell’uva buona ma preoccupano i mercati

Al Centro e in Meridione il raccolto dovrebbe iniziare anticipatamente, anche se il quadro non è omogeneo. I timori di Confagricoltura: “I costi di produzione in aumento incideranno sul prezzo finale del vino”

Pubblicato il 12 Agosto 2024 13:03 - Modificato il 12 Agosto 2024 17:48

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A palazzo Candiotti una mostra su De Gasperi

Dal 29 novembre all'8 dicembre arriva l'esposizione dedicata allo statista trentino, tra documenti, immagini e testimonianze, che vedrà protagoniste anche le scuole della città

Foligno, auto in fiamme all’ospedale: non si esclude il dolo

L’episodio è avvenuto nella serata di lunedì 27 ottobre nel parcheggio antistante l'0ingresso: non sono state coinvolte altre vetture e non risultano persone ferite. Ad intervenire i vigili del fuoco e la polizia che sta ora indagando sulle cause del rogo

Annunciati esuberi alla Sitem, a rischio 30 posti di lavoro

A lanciare l'allarme i sindacati, che parlano anche di risvolti sociali sul territorio. Annunciato per mercoledì 29 ottobre un presidio di quattro ore davanti ai cancelli della storica azienda trevana, oggi di proprietà di un gruppo statunitense

“Un quadro non omogeneo”. È quello che si presenta sul fronte viticolo umbro descritto da Confagricoltura, che fa il punto della situazione a ridosso di quella che sarà la vendemmia 2024. In alcune zone della regione, le piogge infettanti di inizio e fine maggio, unite all’impossibilità di intervenire tempestivamente, hanno determinato malattie elevate e di difficili contenimento. Una difficoltà che non riguarda però tutte le aziende. “Chi ha effettuato correttamente interventi di difesa nei momenti in cui la pressione delle malattie fungine è stata elevata – commentano da Confagricoltura – la situazione fitosanitaria è buona”. Aziende che, per l’associazione di categoria degli agricoltori, “sono in procinto di raccogliere un ottimo prodotto grazie all’adozione di servizi tecnici innovativi come quelli erogati da Cratia, l’agenzia formativa e organismo di consulenza di Confagricoltura Umbria al servizio delle imprese agricole e delle filiere agroindustriali, che assicurano la possibilità di portare in cantina uve sane e di qualità. In linea generale, comunque, in Umbria la qualità delle uve viene definita buona, benché ovviamente in balìa dell’evoluzione climatica, sempre più determinate. In alcune regioni d’Italia la vendemmia è già iniziata, mentre in altre la raccolta partirà la prossima settimana.

“Ciò che accomuna il comparto – dice Confagricoltura Umbria – è la preoccupazione per l’andamento del mercato, con la conferma dei segnali di flessione di inizio anno che non aiutano a smaltire le giacenze, nonostante gli scarsi volumi della vendemmia 2023. Gli operatori definiscono il mercato ‘freddo’, con costi di produzione in aumento che vanno ulteriormente a incidere sul prezzo finale e conseguenti ripercussioni sulle vendite”.

Articoli correlati