Per l’umbro Camanni sfuma la medaglia paralimpica. Da Bevagna: “Sei il nostro orgoglio”

Sfuma il sogno paralimpico di Paolo Dongdong Camanni. Il judoka umbro è uscito agli ottavi di finale nelle Paralimpiadi di Parigi e, per lui, non ci sarà dunque nessuna possibilità di ottenere una medaglia. L’atleta originario di Bevagna era sceso sul tatami della Champ-de-Mars Arena nella mattinata di venerdì, sfidando il brasiliano Arruda Pereira nella categoria -73 kg J1 maschile. Nell’ottavo di finale il verdeoro ha avuto la meglio attraverso un ippon realizzato durante il golden score. Per Dongdong Camanni però le possibilità di avanzare non erano del tutto svanite, vista la chance riservata dai ripescaggi. Nel primo il judoka azzurro ha battuto per ippon l’argentino Gauto, ma nel secondo turno dei ripescaggi, ad avere la meglio sul bevanate è stato l’uzbeko Mamedov. Insomma, per Paolo Dongdong Camanni il sogno di una medaglia è sfumato ai ripescaggi, ma l’amearezza per non essere arrivato fino in fondo non cancella certamente un percorso straordinario e costruito negli anni, che ha portato l’atleta a partecipare alle Paralimpiadi. Tante le persone che venerdì hanno deciso di seguire in diretta tivvù Camanni. A partire dalla sua città, Bevagna. Qui è stato allestito un maxischermo all’interno dell’auditorium di Santa Maria Laurentia, all’interno del quale i suoi concittadini si sono ritrovati per fare il tifo. “Sei il nostro orgoglio – ha scritto l’amministrazione comunale con un post su Facebook -. Comunque onorati dall’aver rappresentato anche tutta la nostra comunità. Grazie Paolo per la strada straordinaria che stai percorrendo in tanti settori diversi. Noi ti seguiamo”. A complimentarsi per il percorso svolto anche l’Atletica Winner Foligno: “Vogliamo congratularci con Dongdong Paolo Camanni – scrivono dall’Atletica Winner – che oggi ha difeso con passione i colori dell’Italia alle paralimpiadi di Parigi. Ci sarà tempo anche per le medaglie…ne siamo certi”.