16 C
Foligno
martedì, Ottobre 21, 2025
HomeAttualitàElisoccorso, in sei mesi 169 missioni per "Nibbio"

Elisoccorso, in sei mesi 169 missioni per “Nibbio”

A partire dal primo marzo scorso sono stati 171 i pazienti per i quali è stato attivato il servizio, tra cui 20 bambini, contro i 96 interventi totali dell’anno precedente. Tesei: “Meno costi, passati dai 15mila di prima agli 8.870 di oggi per ogni volo”

Pubblicato il 18 Settembre 2024 14:18 - Modificato il 21 Settembre 2024 14:31

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Fumogeni durante Foligno-San Venanzo: niente stadio per un anno per due tifosi

L’episodio durante lo spareggio dello scorso maggio per la promozione in Eccellenza. Incastrati dai video della Scientifica del commissariato di via Garibaldi, per un 48enne ed un 52enne è scattato il Daspo del questore

L’Atletico Foligno lotta, ma non vince: il Club Sport Roma strappa il pareggio per 2-2

Le Cinghialette, decimate dai numerosi infortuni devono accontentarsi di un solo punto. Il diesse Metelli: "Buona gara, ma le assenze ci hanno penalizzato"

L’Ubs fatica, ma trionfa in ultima battuta e mette Alba al tappeto

La squadra biancazzurra soffre, ma, spinta da capitan Mariotti, tiene botta e sfrutta il quarto quarto per spiccare il volo e vincere in Abruzzo

Centosessantanove missioni per un totale di 171 pazienti assistiti. Sono i numeri fatti registrare dal servizio di elisoccorso attivato in Umbria il primo marzo scorso, con base all’aeroporto “Franceschi” di Foligno. Dove, recentemente, è stato anche allestito un hangar temporaneo per proteggere dalle intemperie e dall’irraggiamento solare l’elicottero “Nibbio”, in attesa che si concludano i lavori per l’aviorimessa definitiva.

Ad illustrare l’attività del servizio di elisoccorso è stato il direttore generale Giuseppe De Filippis, insieme al resoconto di gestione dell’Azienda ospedaliera di Perugia di cui è responsabile. Dei 171 pazienti per i quali è stato attivato “Nibbio”, la maggior parte sono risultati adulti. Numeri alla mano 151. Nei restanti 20 casi, invece, si è trattato di interventi pediatrici. Questi, dunque, i numeri che hanno accompagnato questi primi sei mesi di attività, snocciolati – come detto – dal dg De Filippis, che è anche entrato nel dettaglio della tipologia di interventi eseguiti, ma anche dei codici di attivazione e patologie e delle zone geografiche toccate, comprese le missioni effettuate fuori regione.

Ai dati del servizio, però, si sono aggiunti anche quelli relativi ai costi, su cui si è soffermata la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei. Dopo aver ringraziato il personale sanitario e tecnico impegnato sia nell’attività ospedaliera che in quella dell’elisoccorso, la governatrice ha evidenziato una diminuzione delle spese, passate “dai 15mila euro di prima – ha sottolineato – agli 8.870 di oggi per ogni missione”. Ma anche un aumento degli interventi. “In sei mesi 171 persone trasportate contro i 96 interventi totali di tutto il 2023” ha detto, per poi aggiungere: “Soccorsi nella maggior parte dei casi tempo-dipendenti, per cui fondamentali per salvare il paziente o limitare le conseguenze sulla salute. Questo servizio, con cui la nostra regione è finalmente autonoma nella gestione delle emergenze – ha quindi concluso – rappresenta una garanzia per la sicurezza e la salute di tutti”.

Presente all’incontro anche l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, intervenuto sulla riorganizzazione dell’azienda ospedaliera perugina ma anche sulle liste d’attesa. “La situazione è in netto miglioramento – ha dichiarato – e sono fiducioso che riusciremo a ridurle ulteriormente nei prossimi mesi”.

Articoli correlati