Una mattinata all’aeroporto per cento studenti dell’Istituto tecnico economico aeronautico “Feliciano Scarpellini” di Foligno, che martedì 5 novembre hanno riempito gli spazi dell’aviostazione cittadina in occasione della giornata di inaugurazione del progetto “Foligno mette le ali: volare”. Un’iniziativa nata con l’obiettivo di sviluppare iniziative nelle varie scuole del territorio, diffondere la cultura del mondo aeronautico e l’importanza del Servizio di elisoccorso regionale.
I ragazzi, accompagnati dalle insegnanti e dalla dirigente scolastica Federica Ferretti, dopo aver visitato gli aeromobili, hanno assistito a lezioni base di aeronautica e di soccorso sanitario e speleologico, tenute dal personale aeronautico, dai professionisti sanitari dell’elisoccorso e dai volontari del Soccorso alpino e speleologico umbro. La formazione dedicata ai giovani studenti si è basata, quindi, sui tecnicismi di volo, ma anche su temi come quelli dell’antincendio aeroportuale e sanitario di volo, rispetto ai quali sono state illustrate le risorse e le potenzialità dell’elicottero umbro “Nibbio-01”.
Un progetto dedicato non solo ai ragazzi delle scuole secondarie, ma anche agli studenti più piccoli delle primarie, come spiega l’ideatrice dell’iniziativa e presidente del Consorzio aeroporto di Foligno, Natalie Mostarda: “Il progetto nasce dalla mia volontà di diffondere e divulgare la cultura del volo usufruendo dell’aeroporto della nostra città. Nello specifico si tratta di un’iniziativa didattica, sanitaria e aeronautica, suddivisa in due format. Il primo – precisa – è più ludico: i bambini delle scuole dell’infanzia e delle primarie, che aderiranno, verranno coinvolti in attività ludiche itineranti all’interno dell’aeroporto dove, circondati da aeroplani, potranno volare con la fantasia. Il secondo format, invece, è strutturato per i ragazzi degli istituti secondari di primo e secondo grado. In questo caso il taglio del progetto sarà più tecnico e pratico, con lezioni aeronautiche tenute dallo staff dell’aeroporto di Foligno e dell’Oma Tonti, in occasione delle quali non mancherà spazio per lezioni sanitarie e di primo soccorso. Il nostro obiettivo è quello di diffondere la cultura del volo a tutta la regione e a tutte le scuole del territorio umbro. Il progetto infatti – conclude Natalie Mostarda –, ha il patrocinio del Comune di Foligno e parte dalle scuole della città ma è rivolto a tutti gli istituti del territorio regionale”.

L’iniziativa proseguirà anche nel corso del 2025 ed è pensata per far conoscere la struttura dell’aeroporto e le possibilità che offre, a tutti quei ragazzi che un domani potrebbero essere interessati a svolgere un lavoro in quest’ambito, come ha spiegato l’assessore con delega all’istruzione del Comune di Foligno, Elisabetta Ugolinelli: “Il progetto è stato organizzato in sinergia con l’Aeroclub, il Consorzio aeroporto, il 118 e le scuole, proprio con l’intento di far conoscere ai ragazzi l’attività del volo e avviarli al mondo del lavoro, soprattutto in considerazione del fatto che Foligno abbraccia tantissime realtà economiche del mondo aeronautico. Inoltre – continua –, l’Aeroclub offre la possibilità di conseguire il brevetto di volo, fornendo un’occasione importante a tutti i ragazzi interessati ad avviare una carriera militare o civile al livello aeronautico”.
A concludere la giornata formativa, l’intervento della presidente della regione Donatella Tesei, la quale ha sottolineato l’importanza del comparto aeronautico e aerospaziale come settore che può offrire importanti opportunità lavorative e non solo ai giovani del territorio. Ad intervenire, poi, il sindaco di Foligno Stefano Zuccarini che ha ricordato l’importanza per gli studenti di questa giornata che hanno così avuto “l’occasione di vedere la struttura aeroportuale e osservare da vicino tutte le parti che la compongono, compresa la base dell’elisoccorso. Grazie alla presidente Tesei – ha proseguito – ci siamo dotati di Nibbio, che dalla sua attivazione ha reso possibile la messa in atto di 300 interventi sul territorio che, grazie al lavoro dello straordinario team che vi opera, si sono tradotti in altrettante vite salvate”.