Conclusi i lavori del sistema di illuminazione di palazzo Trinci. L’intervento, che ha riguardato l’impianto di illuminazione, si è posto a completamento del più ampio progetto per l’adeguamento impiantistico e funzionale del museo, perseguendo l’obiettivo di migliorare la fruibilità e l’accessibilità degli spazi museali, in termini di comfort ambientale, protezione e valorizzazione artistica degli affreschi e delle opere d’arte conservate, nel rispetto dei parametri ottimali di temperatura, umidità ed intensità luminosa. Il tutto, come ha spiegato dal Comune di Foligno, nell’ottica anche di un efficientamento energetico e di riduzione dei consumi.
Ma quello appena chiuso non è stato l’unico intervento di miglioramento che ha riguardato la struttura. Sempre nell’ambito dello stesso progetto, infatti, nel 2023 è stato avviato ed ultimato un primo stralcio di lavori che ha riguardato la climatizzazione delle sale espositive con la sostituzione dei terminali di impianto e della relativa termoregolazione. Ad essere state rinnovate anche le vetrate esistenti, con il restauro degli infissi in legno. Entrambi gli interventi, sia quello più recente che quello ultimato nel 2023, sono stati finanziati con i fondi del Por Fesr 2014-2020, poi confluito nel Programma operativo complementare (Poc) della Regione Umbria per un quadro economico complessivo di 240mila euro.
Nel secondo intervento, i cui lavori sono stati diretti dall’architetto Leonardo Tajolini, sono stati sostituiti tutti i corpi illuminati con lampade led di ultima generazione, ottenendo una riduzione e una migliore distribuzione del sistema di illuminazione, utilizzando proiettori orientabili sui binari elettrificati esistenti, per una maggiore flessibilità tecnica e con la volontà di far risaltare l’ambiente e le opere in esso contenute. Portando così il livello di illuminamento a quanto indicato dalla normativa, con la quasi totale assenza di missione di infrarosso ed ultravioletto. Inoltre, aggiungono poi dal Comune, grazie all’estrema compattezza dei nuovi apparecchi, gli interventi di sostituzione assicurano vantaggi anche da un punto di vista estetico, con la riduzione degli ingombri e il maggior contenimento della loro invalidità.
La nuova illuminazione ha apportato un intervento migliorativo anche in termini di sostenibilità, coniugando funzionalità e risparmio energetico, oltre all’assenza di interventi di manutenzione per i prossimi anni. L’intervento di conversione a led ha, quindi, consentito la completa soluzione di tutte le criticità, dal punto di vista energetico ma anche conservativo, aumentando la durata media di ogni corpo illuminante e riducendo drasticamente i consumi energetici.