Un incontro per approfondire l’odontoiatria pediatrica. È quello in programma per sabato 1° marzo nella sala Alesini dell’ospedale “San Giovanni Battista” di Foligno, che vedrà esperti del settore riuniti per discutere in occasione della conferenza “Odontoiatria pediatrica oggi: aspetti clinici, potenzialità, criticità e prospettive future della disciplina per il pediatra”. Un appuntamento che nasce dall’idea di mettere le conoscenze del settore odontoiatrico e ortognatodontico a disposizione dei pediatri, per realizzare un pronto rinvio diagnostico allo specialista.

Ad intervenire in occasione dell’incontro sarà Gianmaria Fabrizio Ferrazzano, responsabile della disciplina odontoiatrica della Cattedra Unesco in “Educazione alla salute e sviluppo sostenibile” dell’Università Federico II di Napoli, che porterà il progetto non solo a Foligno ma anche in altre città italiane su mandato della Federazione delle società medico-scientifiche italiane (Fism) e del ministero della Salute. Il professor Ferrazzano farà un approfondimento sui traumi dento-facciali, odontoiatria materno-infantile, prevenzione e terapia della carie dentaria, problematica dell’MIH, erosioni ed anomalie dentarie, frenuli anormali, gestione del paziente “Special Needs”, le possibilità offerte dalle tecniche sedative, alimentazione, salute orale e quadri clinici in odontoiatria pediatrica.

Presente alla conferenza anche il dottor Niccolò Lupidi, che tratterà i temi dello sviluppo e della crescita cranio facciale, dell’ortodonzia pediatrica, della prevenzione e del trattamento delle malocclusioni e del supporto delle tecnologie digitali per l’ortodonzia pediatrica e per le disfunzioni orali. L’incontro del prossimo sabato è stato promosso dal Sindacato unitario specialità ortognatodonzia (Suso) e realizzato con il contributo del Servizio Formazione e comunicazione dell’Usl Umbria 2. Tra gli altri, è prevista la partecipazione del direttore del distretto sanitario di Foligno, Pietro Stella, della direttrice dell’ospedale “San Giovanni Battista”, Orietta Rossi, nonché di numerosi professionisti della struttura ospedaliera cittadina e non solo.