L’ultima volta fu nel gennaio del 2022. A distanza di poco più di tre anni, il “famoso” muretto di via Pietro Gori si è dovuto arrendere all’ennesimo incidente. Una situazione che potrebbe suscitare ironia, ma da ridere c’è ben poco. Già, perché all’incrocio semaforico tra via Pietro Gori e via Cave Ardeatine gli incidenti sono troppo spesso frequenti. E, a quanto pare, la segnaletica serve a poco o nulla. Sembra infatti che gli automobilisti non tengano in considerazione nemmeno il semaforo lì presente e, ciclicamente, c’è sempre un sinistro da segnalare. Come quello del dicembre 2024, quando però il muretto di via Pietro Gori venne graziato. A farne le spese la recinzione, sempre in muratura, dell’abitazione presente dall’altra parte della strada. Nella tarda mattinata di martedì 8 aprile è invece toccato di nuovo al “popolare” muretto, distrutto dopo l’impatto di un’autovettura contro la recinzione in mattoni dello sfortunato condominio. Ad essere coinvolte nell’incidente due autovetture: la prima che proveniva proprio da via Pietro Gori, mentre la seconda da via Cave Ardeatine. A fare luce sulla dinamica dell’incidente saranno le forze dell’ordine, con il traffico rimasto bloccato per la presenza delle vetture in mezzo all’incrocio. Nel frattempo, il “muretto di via Pietro Gori” è addirittura diventato un “punto d’interesse” segnalato su Google Maps, nonché una pagina su Facebook.
È successo di nuovo: distrutto il muretto di via Pietro Gori
La recinzione all'incrocio con via Cave Ardeatine è venuta giù dopo lo schianto di una vettura coinvolta in un incidente. Nel frattempo c'è chi lo ha fatto diventare un "punto d'interesse" su Google Maps
Pubblicato il 8 Aprile 2025 13:00 - Modificato il 9 Aprile 2025 18:29
Il muretto di via Pietro Gori distrutto di nuovo
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