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Spoleto, restaurato il Caio Melisso grazie alla Fondazione Carla Fendi

Pubblicato il 3 Luglio 2015 11:41 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:42

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Il teatro Caio Melisso di Spoleto è tornato a disposizione della città proprio in occasione della 58esima edizione del Festival dei Due Mondi,  grazie alla donazione di un milione e 200mila euro da parte della Fondazione Carla Fendi. Dopo sei mesi di interventi, sono infatti terminati  i lavori di restauro architettonico e impiantistico, con la messa in sicurezza e l’adeguamento funzionale del più antico teatro all’italiana della città del Festival. LORETONI – “È stato un intervento complesso e molto importante quello che ha interessato l’ultima fase dei lavori – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Angelo Loretoni -, tanto che già dalla scorsa estate abbiamo iniziato a lavorare alla gara affinché fosse possibile restituire il Caio Melisso alla città per questa edizione del Festival dei Due Mondi”. Soddisfazione quindi da parte dell’assessore anche per l’impegno degli uffici tecnici, che ha permesso di rispettare i tempi di consegna previsti dal contratto. Gli interventi, realizzati dalla Centro Italia Costruzioni Generali srl, ditta capofila dell’ATI composta da Ikuvium R.C. srl e Elettrica Tuderte srl, hanno richiesto una spesa complessiva di 776mila euro, di cui 626mila euro finanziati dalla Fondazione Carla Fendi e 150mila con fondi comunali. “È doveroso da parte mia, anche a nome dell’amministrazione comunale – ha aggiunto Loretoni – ringraziare la Fondazione Carla Fendi che ha finanziato, con un’opera di puro mecenatismo, non solo questa ultima parte dei lavori, ma anche gli interventi realizzati tra il 2011 e il 2013. La generosità e l’amore che Carla Fendi ha nei confronti dell’arte, della cultura e della nostra città – ha concluso – è un qualcosa che ci rende profondamente orgogliosi”. L’inizio dell’opera di ristrutturazione risale infatti al 2011, quando la Fondazione Carla Fendi, in accordo con il Comune di Spoleto, finanziò le opere di sistemazione dell’atrio e della biglietteria (per un importo di 90mila euro) e donò alcuni elementi di arredo del foyer. Nel 2012 la stessa Fondazione donò al Comune di Spoleto 920mila euro, con cui di fatto vennero avviati i lavori per il restauro e la sistemazione definitiva del Teatro e venne successivamente restaurato il sipario ottocentesco, capolavoro di Domenico Bruschi, raffigurante l’apoteosi del commediografo Caio Melisso e la scena ricca. Questa, quindi, come sottolineato dall’assessore Loretoni “è la dimostrazione di come pubblico e privato possano lavorare insieme e ottenere ottimi risultati a tutto vantaggio della città”. CITTADINANZA ONORARIA – E proprio in virtù del grande amore che la mecenate ha dimostrato nei confronti della città del Festival, lunedì 6 luglio in consiglio comunale si discuterà – anche se l’approvazione sembra scontata – del conferimento della cittadinanza onoraria a Carla Fendi.

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