“L’Usl Umbria 2 sta procedendo con concorso, in attesa del quale ha indetto per l’immediato un avviso di manifestazione di interesse rivolto a personale collocato in quiescenza con specializzazione in pediatria”. Così la presidente Stefania Proietti ha risposto all’interrogazione presentata dai consiglieri regionali di opposizione Donatella Tesei ed Enrico Melasecche sulle criticità organizzative e di personale nella struttura complessa di pediatria di Foligno-Spoleto, chiedendo di intervenire al fine di salvaguardare l’unità operativa e i servizi essenziali offerti dalla struttura.
La vicenda è stata trattata nel corso dell’ultima seduta dell’assemblea legislativa, durante la quale Donatella Tesei, prima firmataria, ha sottolineato come la struttura sia, al momento, orfana di due medici, uno dei quali, in servizio a Spoleto, attualmente si trova in stato di quiescenza, mentre un altro sarà temporaneamente impiegato nel territorio di Narni e Amelia, comportando una riduzione di organico tale da impedire ai medici rimasti di garantire l’efficienza del sistema integrato. A patire questa situazione, secondo Tesei, sarebbe in particolare il presidio folignate, che ospita il punto nascita, la degenza neonatale e l’accettazione pediatrica del pronto soccorso, rischiando di compromettere la qualità e la sicurezza delle cure. Da qui, la necessità per la consigliera di opposizione di capire le intenzioni della Giunta, e dunque se ci sia l’intenzione di procedere con nuove assunzioni o mobilità per compensare la perdita momentanea o definitiva, di unità operative, se intenda tutelare e consolidare l’impostazione attuale della struttura e in che modo voglia garantire la continuità e lo sviluppo dei percorsi diagnostico-terapeurici già implementati.
A replicare, come detto, è stata la stessa governatrice umbra, che ha spiegato come “sono tre i medici che hanno già preso servizio e un altro lo farà la prossima settimana”. “Tali unità non sono a tempo pieno – ha dichiarato -, infatti, per sopperire al fabbisogno di tre medici ne sono stati reclutati quattro. In ogni caso si continua a garantire presso la pediatria di Spoleto la copertura del servizio 12 ore al giorno sette su sette”. Durante la seduta del consiglio regionale, Stefania Proietti ha anche toccato l’argomento della redazione del piano socio-sanitario regionale, sottolineando che “la Direzione Salute e Welfare è impegnata nella definizione delle linee strategiche e nella successiva redazione del piano socio sanitario regionale, che rappresenta lo strumento basilare per la programmazione, definisce obiettivi e linee guida”. La presidente si è, quindi, soffermata sull’essenzialità di elementi come la strutturazione delle reti cliniche di patologia, come quella a tempo dipendente che riguarda la neonatologia e i punti nascita, di cui un esempio è la struttura complessa di pediatria di Foligno-Spoleto, e, allo stesso modo anche la strutturazione del dipartimento della salute della donna e del bambino per garantire servizi per la salute dei minori, delle donne, delle coppie e delle famiglie con definizione dei percorsi diagnostici terapeutici assistenziali, salvaguardando tutti i percorsi già in essere.