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Dal “Gareggiare dei Convivi” all’apertura delle taverne: la Quintana entra nel vivo

Ad aprire la sfida a colpi di piatti barocchi sarà, venerdì 30 maggio, La Mora. Nella stessa serata torneranno in attività anche le cucine dei dieci rioni, mentre sabato sarà il giorno dell’investitura dei cavalieri e dell’ostensione delle bandiere dal palazzo comunale

Pubblicato il 29 Maggio 2025 16:08 - Modificato il 30 Maggio 2025 16:11

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Quintana, si entra nel vivo. Dopo la “Cena Grande”, che ha riunito nella corte di palazzo Trinci oltre 700 commensali e nel corso della quale è stato presentato il palio di Giostra realizzato in questa edizione di giugno da Andrea Polichetti, ora tocca agli altri appuntamenti messi a punto dall’Ente di palazzo Candiotti. A cominciare dal “Gareggiare dei Convivi”, che prenderà ufficialmente il via nella serata di venerdì 30 maggio, con il primo dei cinque appuntamenti di questa edizione 2025.

Il primo rione a sottoporsi al giudizio della commissione, quest’anno presieduta dall’architetto Luciano Piermarini, profondo conoscitore del contesto storico-artistico del Seicento, sarà La Mora. Nella splendida cornice dell’auditorium Santa Caterina, il rione guidato dal priore Stefano Falasca riproporrà un fastoso banchetto barocco ispirato al tema scelto per quest’anno, ossia il vitello, che sarà ovviamente declinato nelle ricette del tempo. “Sopra il Vitello e sue parti e il modo di ben cucinarlo” il titolo assegnato al “Gareggiare dei Convivi”, che vedrà in giuria anche Piergiorgio Angelini, scrittore e ricercatore nel campo dell’enogastronomia, e Marco Servili, sommelier professionista e degustatore ufficiale dell’Associazione Italiana Sommelier. Saranno loro, dunque, insieme all’architetto Piermarini, a valutare il lavoro di ricerca storica realizzato da La Mora e, a seguire, dagli altri rioni che si sfideranno in questa prima frazione di Quintana. Lunedì 2 giugno toccherà al Giotti, seguito martedì 3 dal Pugilli. E, ancora, mercoledì 4 giugno allo Spada e lunedì 9 al Badia. Come il Giotti anche gli altri rioni allestiranno il “convivio” all’auditorium Santa Caterina, mentre il Pugilli anche quest’anno utilizzerà la propria taverna.

E mentre La Mora sarà impegnata con il banchetto barocco, negli altri nove rioni torneranno ad accendersi i fornelli: a partire dal venerdì 30 maggio, infatti, riapriranno le taverne che rimarranno in attività fino al 13 giugno, con la sola eccezione di domenica primo giugno, quando si terranno le prove ufficiali al Campo de li Giochi, ultimo test per i dieci binomi prima dell’appuntamento con la Sfida. Alla vigilia delle prove, però, i rioni vivranno altri importanti momenti dal forte significato quintanaro. É fissata, infatti, per il pomeriggio di sabato 31 maggio, alle 17.30, l’investitura dei cavalieri. La suggestiva cerimonia si terrà in ogni contrada, con i rionali che si stringeranno intorno al loro portacolori che il 14 giugno sfideranno il Dio Marte: l’Ammanniti nella sala dei Palii in via Brunetti; il Badia a palazzo Sorbi in via Garibaldi; il Cassero nella taverna di via Cortella; il Contrastanga nei giardini della taverna “Sette Selle” in via Piermarini; il Croce Bianca nella chiesa della Madonna del pianto in piazza Garibaldi; il Giotti nella chiesa del Suffragio in via Umberto I; La Mora all’oratorio della Confraternita della Madonna della Misericordia e di San Giovanni Decollato in via della Misericordia; il Morlupo nel chiostro della chiesa di San Francesco in piazza San Francesco; il Pugilli alla chiesa di Santa Lucia in via Santa Lucia; e lo Spada nella chiesa di Santa Margherita alle Conce. A seguire, alle 18.30, sarà invece la volta dell’ostensione delle bandiere, quando cioè i dieci vessilli torneranno a sventolare dal palazzo comunale.

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