Lo svincolo di Scopoli bloccato dalla mancata firma del sovrintendente Gizzi per dare il via ai lavori. Lo snodo viario rientra in quel calderone di progetti finiti nel documento presentato la scorsa settimana da Anci e Regione al ministro Dario Franceschini, come già riportato venerdì da Rgunotizie.it. Ma è dopo le parole del presidente di Guido Perosino che la politica locale sembra essersi allarmata. Il numero uno di Quadrilatero lunedì aveva spiegato ai consiglieri comunali di Foligno come il mancato benestare di Gizzi entro il 31 agosto, porterebbe alla perdita di fondi necessari per la realizzazione dell’opera. Ad intervenire sulla vicenda ora è Riccardo Meloni, consigliere comunale folignate e della Provincia di Perugia, che chiama le istituzioni ad una levata di scudi. “E’ a forte rischio la realizzazione dello svincolo di Scopoli, diventato ora semisvincolo – afferma Meloni – dalle dichiarazioni di Perosino emerge la necessità da parte delle istituzioni di una fortissima accelerazione per ottenere il benestare della soprintendenza in quanto ad oggi ancora non si è espressa. La possibilità che lo svincolo resti un miraggio è purtroppo reale e concreta”. Da qui dunque il consigliere Riccardo Meloni chiede la levata di scudi: “Mai come ora è necessaria una mobilitazione di tutte le istituzioni – afferma l’esponente forzista – a partire dal sindaco per raggiungere un obiettivo vitale per il territorio”.
Svincolo di Scopoli, cresce la preoccupazione. Meloni: “Mobilitiamoci”
Pubblicato il 28 Luglio 2015 09:30 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:29
Protesta svincolo di Scopoli
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