Con 10 punti è attualmente primo in classifica, a pari merito con il San Donato Tavarnelle e a più tre dal Foligno che sosta settimo a sette punti, grazie alle tre vittorie e al pareggio conquistati in questo avvio di campionato, e ora arriva al “Blasone” consapevole di essere una squadra dotata di mezzi per ambire a restare in alto fino alla fine. La prossima avversaria del Foligno in campionato sarà il Tau Calcio Altopascio, squadra proveniente dall’omonima città toscana sita in provincia di Lucca, che dopo quattro risultati utili di fila sabato arriverà nella città della Quintana, dove alle 15 affronterà i biancazzurri, reduci dalla vittoria di Trestina.
Il curriculum con cui gli altopascesi si presentano alla quinta giornata del girone E di Serie D è di tutto rispetto, sia alla luce di quanto fatto nella scorsa stagione che in quella corrente. I neroamaranto, infatti, arrivano da un’annata sportiva in cui, dopo il quarto posto nel girone D raggiunto durante la regular season, si sono resi protagonisti di una cavalcata trionfale ai play off, arrestata solo dal Ravenna, che in finale ha vinto 2-1, relegando il Tau tra i dilettanti per un’altra stagione. Quest’anno, invece, la compagine allenata da Ivan Maraia ha esordito alla grande, battendo prima per 2-1 il Ghiviborgo nel primo turno di Coppa Italia e poi 1-0 il Siena nella prima uscita di campionato. La striscia positiva è poi proseguita con l’ulteriore vittoria contro il Vivi Altotevere Sansepolcro per 2-0, il pareggio per 0-0 contro il Ghiviborgo e, infine, con la prova di forza che ha visto la compagine del lucchese imporsi per 3-2 sul Prato.
La chiave del successo del momento per il Tau parte dalla panchina, dopo l’addio di Simone Venturi, artefice della finale dello scorso anno, ad Altopascio è approdato Ivan Maraia. Il tecnico può contare, infatti, su una lunga esperienza, iniziata come vice dell’ex Foligno e oggi allenatore del Grosseto Paolo Indiani, lavorando sia all’Arezzo che al Pontedera, dove è diventato poi primo allenatore, guidando la squadra in Serie C per cinque stagioni. Dopo le esperienze sia alla Lucchese che all’Aglianese poi, è stato scelto dalla dirigenza del Tau Calcio Altopascio. Maraia è responsabile di aver portato il Tau ad un livello che, almeno in questo inizio di stagione, gli ha permesso di primeggiare sul campo contro alcune delle squadre definite assolute favorite all’avvio del campionato, come Siena e Prato, uscendo dal campo non solo con risultati positivi, ma anche con prestazioni convincenti. Il settore ad essere stato maggiormente valorizzato dal tecnico finora sembra essere quello difensivo. I toscani, infatti, hanno subito solo due reti nelle prime quattro partite di campionato (entrambe contro il Prato, ndr), collezionando ben tre clean sheet e segnando, d’altro canto, ben sei reti.
A comporre il puzzle che ha firmato i quattro successi delle ultime partite c’è anche l’elemento rosa: ci sono stati vari cambiamenti nel roster a disposizione di Maraia, il quale ha registrato 24 partenze e 18 ingressi, cinque dei quali arrivati dalle giovanili. Di questi tra i più importanti ci sono senz’altro Leonardo Barsotti, classe 2006, già autore di due gol e che è arrivato in prestito dall’Empoli U19, Filippo Carli, ex Derthona, Pietro Carcani, dal San Donato Tavarnelle, ed Edoardo Nottoli, mediano proveniente da una stagione al Ghiviborgo dove ha trovato 12 reti e sei assist.
Insieme ai cambiamenti, a rendere tale il successo del Tau sono state anche le certezze, a partire dal capitano: Matteo Meucci è un difensore centrale solido ed esperto, con alle spalle 32 anni e 264 presenze in Serie D, a cui ne vanno aggiunte quasi 50 in Serie C. Impossibile non menzionare anche Mattia Lombardo, centrocampista classe ’95 che ha militato per otto anni in Serie C, vestendo anche la maglia della Cremonese e della Sampdoria, che aggiunge un enorme valore alla rosa di Maraia.
Il mix di giovani ed esperti, abbinato all’esperienza in panchina, rende, dunque, il Tau Calcio Altopascio un cocktail ostico per il Foligno, che, dopo il Grosseto, domenica al “Blasone” incontrerà una squadra preparata e sulle ali dell’entusiasmo.