È Gianluca Matilli il nuovo presidente della Croce Bianca di Foligno. La sua nomina è arrivata nel corso del consiglio direttivo dello scorso 29 settembre, durante il quale il sodalizio di via Camposenago ha rinnovato le cariche dell’associazione all’indomani delle ultime elezioni. Gianluca Matilli, sessantatreenne folignate, succede al presidente uscente, Salvatore Stella. Il neo presidente della Croce Bianca di Foligno porterà all’interno dell’associazione di pubblica assistenza la sua importante esperienza manageriale. Oltre ad essere uno stimato e apprezzato commercialista, Matilli in passato ha rivestito anche il ruolo di presidente dell’Afam, la società delle farmacie comunali di Foligno, riportando l’azienda a ottenere importanti utili e risultati con il segno “più”. Il neo presidente, così come il resto del consiglio direttivo, verranno presentati alla stampa il prossimo sabato. Vicepresidente della Croce Bianca sar Marta Tofi, mentre il ruolo di segretario sarà rivestito da Cinzia Tardioli. Chiude il quadro Danilo Calabrese, che avrà l’incarico di tesoriere. Nelle ultime elezioni, a fronte di 1.078 aventi diritto sono stati in 738 a presentarsi alle urne, con un’affluenza del 68,46%. Un dato salutato positivamente dalla Croce Bianca: “Questo importante momento di democrazia interna – dicono da via Camposenago – conferma la vitalità di un’associazione che, da anni, opera al fianco della comunità, non solo nell’ambito del soccorso sanitario e dell’assistenza, ma anche attraverso numerose attività sociali e di volontariato”.
IL RESTO DEL CONSIGLIO
Oltre ai nomi già citati, ai quali spetteranno ruoli ben precisi, il consiglio direttivo si compone anche di altri elementi. Si tratta di Salvatore Stella, Adriana Cesca, Lorenzo Mattoni, Luigi Montenovo, Gionata Morosini, Stefano Pazzelli, Ivano Zampognini. Il collegio dei provibili è composto dai componenti effettivi Massimo Bartolini, Rita Manecchi, Giuseppina Nataletti e dai supplenti Piero Giovannini e Barbara Santoni. Per finire, Fabio Castellani rappresenterà l’organo monocratico di controllo.